Spagna, il re Juan Carlos abdica a favore del figlio Felipe: “Mio figlio è maturo e pronto per il ruolo di re”
Abdica il re di Spagna Juan Carlos e il trono passa all’erede principe Felipe. “Mio figlio è maturo e pronto per il ruolo di re”, ha dichiarato il sovrano in un messaggio agli spagnoli dopo l’annuncio della sua abdicazione dato in mattinata dal primo ministro spagnolo Mariano Rajoy. “Oggi tocca ad una nuova generazione”, ha dichiarato il monarca. Servono ora “persone giovani con energie nuove per intraprendere le riforme richieste dall’attuale congiuntura”. Il re ha poi spiegato di aver preso la decisione di lasciare in gennaio, quando ha compiuto 76 anni. E di averlo fatto con “grande emozione”. Juan Carlos ha espresso gratitudine al popolo spagnolo, ma anche alla moglie, regina Sofia che gli ha sempre dato “il suo sostegno”. E ha aggiunto che il prossimo re, suo figlio Felipe (salirà al trono con il nome di Felipe VI), “avrà il pieno sostegno della moglie Letizia”.
“La mia unica ambizione è ed è sempre stata di contribuire al benessere e al progresso nella libertà di tutti gli spagnoli”, ha detto ancora il re, aggiungendo di volere “il meglio per la Spagna”. Il principe Felipe, ha rimarcato, “incarna la stabilità” e la successione “è un segno di identità che assicura questa stabilità”.
Il premier Rajoy ha convocato per domani un consiglio dei ministri straordinario per elaborare il processo di successione. Il governo spagnolo dovrà infatti approntare una legge ad hoc per l’abdicazione (la costituzione in vigore rimanda ad una legge speciale ma questa non è mai stata approvata in parlamento) con una serie di passaggi formali.
Secondo fonti citate da El Mundo, il sovrano pensava “seriamente” ad abdicare sin dal suo viaggio del mese scorso in Medio oriente. Di abdicazione si parla da un po’ di tempo. Dal palazzo della Zarzuela filtrava da almeno due anni che se fosse avvenuta sarebbe stata annunciata a sorpresa, come in effetti è accaduto.
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