Allarme profughi, altri 529 sbarcano a Palermo. Sulle nostre coste ne arrivano in tutto 1800. I Centri di Accoglienza sono al collasso
E’ arrivato stamani, a Palermo, il mercantile panamense City of Sidon, con a bordo 529 profughi. Saranno ospitati anche in alcune parrocchie messe a disposizione dalla Curia arcivescovile, oltre che nei locali della Caritas diocesana.
Al porto di Taranto è arrivata la nave Etna proveniente dalla Sicilia con a bordo circa 1300 migranti, soprattutto siriani e sudanesi, raccolti nella giornata di domenica nel mar Mediterraneo. Ci sono anche molti bambini e donne.
Centri al collasso
I Centri di accoglienza, al collasso dopo l’ondata di sbarchi degli ultimi giorni, non hanno posti sufficienti per accogliere tutti. Tra le parrocchie che dovrebbero ospitare i migranti anche quella di San Gaetano a Brancaccio, dove operò Don Pino Puglisi.
120 donne
Eseguite sulla banchina del porto le operazioni di identificazione e di controllo sanitario dei profughi, tra i quali vi sono anche 120 donne (dieci delle quali in stati di gravidanza, e 19 minori). Oltre al prefetto di Palermo Francesca Cannizzo, che coordina le operazioni, sono al lavoro i sanitari dell’Asp di Palermo, la Croce Rossa, la Protezione civile e le forze di polizia.
Il video choc
Intanto spunta un video che mostra un gommone avvicinarsi alla motonave che avvia le pratiche di soccorso. Una corda lo tiene ancorato alla scaletta, ma mentre i primi migranti salgono il gommone urta la nave, si fora e si scatena il panico. Sono le scene riprese da una telecamera della maltese Norient Star che mostra la tragedia del mare costata la vita a tre uomini, annegati, mentre altri due sono dispersi. La motonave ieri è sbarcata a Pozzallo e dopo gli accertamenti giudiziari, con acquisizione del filmato, ha ripreso il largo.
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