David di Donatello, Sorrentino e Virzì eroi della serata: a ‘La Grande Bellezza’ vanno otto statuette, a ‘Il Capitale Umano’ sette
Paolo Sorrentino e Paolo Virzì si dividono miglior regia e miglior film dei David di Donatello 2014. E’, infatti, a Paolo Sorrentino che va il Premio ‘Migliore regista 2014’ per ‘La grande bellezza’ e a Paolo Virzì il premio ‘Miglior film 2014’ per ‘Il capitale umano’. “Era già una bella festa essere qui, un grande regalo. Faccio i miei complimenti a questa stagione di film italiani. Noi italiani – ha commentato Virzì – alterniamo momenti di oscuramento a improvvisi exploit miracolosi. A gennaio si parlava della morte del cinema italiano e poi…. Ringrazio e sono felice di far parte di questa strana, buffa, eroica e valorosa comunità. Ci tenevo poi a festeggiare Paolo Sorrentino. Dopo andiamo a festeggiare insieme, ma lo avremmo fatto anche se avesse vinto Sydney Sibilia. Dedico questa vittoria ai meravigliosi esordienti”, ha detto, infine, il regista.
Otto le statuette a ‘La grande bellezza’, sette a ‘Il capitale umano’. Per il film di Sorrentino è stato premiato Toni Servillo come ‘Miglior attore protagonista’, per i costumi Daniela Ciancio, Stefania Cella per la scenografia, Maurizio Silvi per il trucco, Aldo Signoretti per le acconciature e Luca Bigazzi per la fotografia. Miglior produttore a Nicola Giuliano e Francesca Cima di Indigo Film. Premio per i migliori effetti digitali a Rodolfo Migliari e Luca Della Grotta di Chromatica.
Un testa a testa con la pellicola di Virzì che ha lasciato fino all’ultimo con il fiato sospeso. Il premio per la ‘Migliore attrice protagonista’ è andato a Valeria Bruni Tedeschi per ‘Il capitale umano’. “Grazie mille -ha detto l’attrice- anzitutto a Paolo Virzì che mi ha accolta e mi ha guardata con amore, che dei miei difetti, del mio essere maldestra ha fatto oro”. Fabrizio Gifuniè stato premiato per la sua interpretazione da non protagonista nel film ‘Il capitale umano’. Stesso premio anche per Valeria Golino e Cecilia Zanuso per il miglior montaggio. La pellicola ha fatto incetta di premi, portando a casa anche il riconoscimento per la sceneggiatura, andato a Francesco Piccolo, Francesco Bruni e Paolo Virzì, oltre a quello per presa diretta andato a Roberto Mozzarelli.
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