Camorra, bimbo di soli sei anni nasconde le armi del padre mandando a vuoto il blitz dei carabinieri
Quando i carabinieri andavano a casa del boss a Ercolano (Napoli) , per effettuare le perquisizioni, non trovavano mai nulla perché a sgattaiolare via, sotto il loro naso con indosso le pistole del clan, era un bambino di soli sei anni, scaltro al punto da riuscire a far sparire le armi prima che i militari le potessero trovare.
E’ quanto emerge dai colloqui, intercettati ed allegati all’ordinanza, che questa notte ha colpito cinque presunti affiliati al clan di Ercolano. Nel dialogo registrato, mamma e papà si compiacciono delle gesta del bambino e, come se non bastasse, commentano ridendo il fatto che il piccolo avesse in più occasioni giocato con un kalashnikov vero, non certo un giocattolo.
Il bimbo, a quanto pare, agiva icosì per difendere sua madre: correva a nascondere le armi, infatti, perché sapeva che se i carabinieri le avessero trovate, l’avrebbero arrestata. Era così terrorizzato da quest’eventualità che, non solo portava via le pistole vere, ma persino le sue, cioè semplici ed innocue pistole giocattolo.
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