Guardia di Finanza: Scoperti 3.070 evasori totali. Padoan: “sono urgenti interventi per contenere la pressione fiscale”
Nei primi cinque mesi dell’anno sono stati scoperti 3.070 evasori totali, tra cui anche persone e società che hanno nascosto all’estero i propri redditi, non dichiarando nulla in Italia. E’ quanto emerge dai dati diffusi dalla Guardia di finanza in occasione del 240esimo anniversario del Corpo.
Dall’inizio dell’anno, poi, quasi 10,3 miliardi di euro sono stati recuperati dalla Guardia di finanza a tassazione sul fronte dell’evasione fiscale internazionale, “attuata attraverso la fittizia residenza all’estero, le stabili organizzazioni non dichiarate ed altre sofisticate manovre elusive”.
Beni confiscati alla criminalità – Nello stesso periodo, le Fiamme gialle hanno sequestrato e confiscato beni alla criminalità economica e organizzativa per 2,8 miliardi di euro. Nel dettaglio sono stati eseguiti accertamenti patrimoniali antimafia nei confronti di 5.523 persone che hanno portato al sequestro di beni per 2,4 miliardi di euro. A 413 milioni di euro ammonta invece il valore dei beni confiscati e quindi definitivamente entrati nel patrimonio dello Stato.
Alla cerimonia è intervenuto il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan. “Sono urgenti interventi per contenere la pressione fiscale che ostacola i ritmi di crescita, in linea con i partner internazionali”, ha detto il ministro. Per Padoan, “serve un fisco più equo” che permetta di sostenere i cittadini in difficoltà e in questo senso vanno i provvedimenti del governo. “Un fisco equamente distribuito permetterà ai cittadini di affrontare meglio lo snodo di fronte al Paese”, ha aggiunto.
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