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Riforma del Senato, M5S contro il Ministro Boschi: “La sua legge è una porcata”. E in rete piovono pesanti insulti sessisti

Riforma del Senato, M5S contro il Ministro Boschi: “La sua legge è una porcata”. E in rete piovono pesanti insulti sessisti

«Il recente testo del ministro Boschi costruisce un Senato di nominati» a cui «solo come contentino al popolo, si toglie l’immunità per rendere più passabile la porcata. Noi abbiamo rigettato in toto la sconcia proposta, con il semplice emendamento 6.5: sopprimere l’articolo». Dure le parole dei parlamentari di M5S in un post sul blog di Beppe Grillo a proposito del disegno di legge del ministro per le Riforme costituzionali. Un attacco che arriva alla vigilia dell’incontro dei 5 Stelle con il Pd sulla riforma elettorale e che dovrebbe avere luogo proprio con il ministro Boschi mercoledì pomeriggio alla Camera.

L’immunità e la «sconcia proposta»

Il nuovo affondo dei parlamentari grillini riprende la polemica degli ultimi giorni sull’immunità per i membri del nuovo Senato. Ma va anche oltre. Nel post, intitolato «Il M5S è contro l’immunità dei parlamentari», si spiega così la vicenda dell’emendamento pentastellato che reintroduceva l’immunità: «Il M5S da sempre è contrario all’immunità dei parlamentari, e da anni promuove il Parlamento pulito. Il recente testo del ministro Boschi costruisce un Senato di nominati, sindaci e consiglieri regionali a cui, solo come contentino al popolo, si toglie l’immunità per rendere più passabile la porcata». «La stampa – prosegue il post firmato “M5S Camera e Senato” – non ha perso occasione per riassumere la vicenda nel modo più comodo al governo: “Il M5S vuole l’immunità parlamentare!”. Figurarsi: abbiamo già predisposto anche la proposta per abolirla in toto in entrambe le camere. Chiunque sostenga quindi che il Movimento è a favore dell’immunità parlamentare non solo dimostra ignoranza assoluta sui temi e le battaglie che il M5S sta combattendo da sempre, ma fa sospettare il dolo».

Gli insulti al ministro

Così mentre l’attacco frontale arriva a poche ore dal vertice chiesto a Renzi dagli stessi Grillo e Casaleggio per discutere della legge elettorale, sulla bacheca Facebook del leader del M5S, i simpatizzanti grillini si lanciano in accuse e insulti sessisti irrepetibili rivolti al ministro Boschi. «Era meglio se faceva la pornostar», scrive qualcuno. «E’ una p….a», è l’attacco di un altro utente. «Parassita», solo per citarne uno dei più “educati”. E via insultando. Così mentre sale la tensione, viene confermato che Grillo non prenderà parte all’incontro. Il tutto mentre la delegazione M5S resta dunque quella comunicata dal blog di Grillo: i due capigruppo Giuseppe Brescia e Maurizio Buccarella, il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio, e l’uomo delle riforme del movimento, Danilo Toninelli.