Diritti tv, la Lega assegna a Sky tutta la serie A. Mediaset avrà solo le ‘Big’. Eurosport minaccia azioni legali
Dopo l’accordo tra Sky e Mediaset sul fronte dei diritti tv per il campionato di Serie A (stagioni dal 2015/2016 al 2017/2018), la Lega ha ufficialmente assegnato le dirette delle tre stagioni di Serie A dividendo i pacchetti tra i due broadcaster. Tutta la Serie A sarà trasmessa su Sky e le big anche su Mediaset. Il valore dell’accordo è di circa 945 milioni, 116 in più rispetto al campionato 2013/14.
Sky si è aggiudicata il pacchetto A per il satellite con un’offerta di 357 milioni euro, mentre a Mediaset è andato il pacchetto B per il digitale terrestre per 280 milioni di euro. La stessa Mediaset si è aggiudicata anche per 306 milioni di euro il pacchetto D per le altre 12 squadre. Non assegnato, per offerta inferiore al minimo, il pacchetto C (interviste e immagini dagli spogliatoi) mentre per il pacchetto E (piattaforma internet) non è pervenuta alcuna offerta. Per questi due pacchetti ora dovranno essere avviate nuove procedure.
In realtà l’intesa tra le due piattaforme televisive prevederebbe che la Lega, dopo aver avuto il via libera delle authority, autorizzi lo scambio dei diritti e la sub-licenza, che porterebbe Mediaset a rivendere il pacchetto D a Sky. L’emittente satellitare, quindi, continuerebbe ad avere l’intero campionato di Serie A (più l’Europa League), mentre a Mediaset resterebbero otto squadre tra cui le big Inter, Juve, Milan, Napoli e Roma e tutta la Champions League in esclusiva assoluta su tutte le piattaforme. In pratica Mediaset Premium potrà trasmettere sul digitale terrestre le 248 partite in diretta delle otto principali squadre italiane, oltre alla Diretta Premium dai campi e agli highlights di tutti gli incontri.
“La delibera tiene conto di una valorizzazione dei ricavi – ha commentato il presidente della Lega Serie A Maurizio Beretta – e soprattutto degli interessi degli utenti e dei consumatori, attraverso un’assegnazione sulle piattaforme su cui gli operatori sono consolidati. E’ il risultato finale di un lavoro di approfondimento di carattere legale e di grande attenzione a tutto il mondo che segue il calcio attraverso le televisioni. Si è trovato un punto importante di consenso tra i club, che hanno approvato con 22 voti su 23, e un solo astenuto”.
Da parte sua Mediaset ha espresso “grande soddisfazione per la conclusione equilibrata dell’assegnazione dei diritti”, sottolineando che “i principi cardine della concorrenza sono stati ristabiliti e tutti i consumatori italiani avranno ancora la libertà di scelta sia editoriale sia di prezzo per la visione dei match del campionato di Serie A”.
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