Vendita Alitalia, il Ministro Lupi: “Attenuare il più possibile l’impatto degli esuberi”
Il governo è impegnato a ”attenuare il più possibile l’impatto degli esuberi” previsti dal piano industriale di Etihad. E, per questo, l’esecutivo sta valutando, a tutto campo, ”gli strumenti previsti dalla legge e valutando anche come ricollocare sul territorio le professionalità presenti in Alitalia”. E’ questa l’indicazione che arriva dal ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Maurizio Lupi, al termine dell’incontro che si è svolto questa mattina, presso la sede del ministero del Lavoro con il ministro Giuliano Poletti e l’amministratore delegato di Alitalia, Gabriele Del Torchio.
Una delle ipotesi in esame, come ha spiegato Lupi è, ad esempio, quella dell’”esternalizzazione di servizi”. ”In Alitalia -ha spiegato Lupi- ci sono professionalità ed esperienze che non possono essere escluse e stiamo valutando quali siano gli strumenti per mantenerle”. Oggi, come ha riferito il titolare delle Infrastrutture, ”l’azienda ha confermato il numero degli occupati richiesti per poter arrivare all’accordo. Ha indicato il perimetro e ora valutiamo come intervenire tenendo conto, appunto, di questo perimetro”.
In ogni caso la deadline per arrivare a un accordo con i sindacati rimane quella del 15 luglio ma ”speriamo di fare anche prima”, sottolinea ancora Lupi che spiega: ”Oggi c’è stato un incontro dell’azienda che ci ha illustrato e spiegato nel merito lo stato della trattativa”. E dopo l’incontro di oggi, mercoledì prossimo toccherà ai sindacati. ”Stiamo lavorando seriamente e intensamente – ha evidenziato Lupi – con un calendario molto preciso e puntuale. Sta ora alla responsabilità di tutti evitare di perdere l’occasione offerta da un’alleanza con Etihad. La palla passa a tutti: al governo, ai sindacati e agli azionisti. La responsabilità non si scarica su una parte o sull’altra ma è in capo a tutti. Sicuramente, da parte nostra, come governo ci assumiamo tutta la nostra responsabilità”.
Social