Bufera in Francia, Sarkozy in stato di fermo per concussione: “Tentò di corrompere un giudice”
Nicolas Sarkozy in stato di fermo per il presunto tentativo di corrompere un alto magistrato per avere informazioni su un’inchiesta che lo riguardava. L’ex inquilino dell’Eliseo è accusato di concussione e violazione del segreto istruttorio.
Concussione Sarkozy è stato fermato oggi dall’ufficio anticorruzione della procura francese. L’interrogatorio è in corso negli uffici di Nanterre, nei pressi di Parigi. Lo rivela l’Agence France Presse citando fonti di polizia. L’indagine riguarda il presunto tentativo di Sarkozy di ottenere da un alto magistrato informazioni su un’inchiesta che lo riguardava, offrendo in cambio un posto di prestigio.
Il fermo L’ex capo dello stato francese è stato convocato questa mattina dai giudici per la vicenda della fuga di notizie sul provvedimento di intercettazione nei suoi confronti nell’ambito dei presunti finanziamenti illeciti da parte della Libia di Muammar Gheddafi alla sua campagna presidenziale del 2007. Durante l’interrogatorio i magistrati della sezione anticorruzione hanno deciso di procedere con lo stato di fermo.
Il governo: si vada fino in fondo Sarkozy è il primo ex presidente della Repubblica ad essere sottoposto in Francia a un provvedimento di fermo giudiziario. Durante la carica, il capo dello stato è protetto da un’ampia immunità. «La giustizia deve andare fino in fondo – è stato il primo commento del governo, attraverso il portavoce Stephane Le Foll – davanti ai giudici Nicolas Sarkozy è un cittadino uguale agli altri».
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