Lavoro, allarme disoccupazione: in un solo anno è salita al 12,6%. Quella femminile sfiora il 14%
L’Italia apre il semestre di presidente dell’Unione europea con l’ennesimo dato negativo. Dopo l’allarme lanciato ieri dall’Istat con il rischio ritorno in recessione a fine giugno, oggi è arrivato lapidale il tasso di disoccupazione che a maggio è tornato a salire al 12,6%. Lo rileva l’Istat nei dati provvisori segnalando un aumento di 0,1 punti percentuali rispetto ad aprile (rivisto al 12,5%) e di 0,5 punti nei dodici mesi. Rispetto al massimo storico del 12,7% di gennaio e febbraio, tuttavia, i tecnici dell’istituto indicano un “leggero miglioramento”. Il tasso di disoccupazione dei giovani tra i 15 e i 24 anni è stabile al 43%: in calo di 0,3 punti percentuali su aprile, ma in crescita di 4,2 punti sull’anno.
Abbastanza perché abbiano ancora più peso le parole del ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, che a Bruxelles non chiede nuove regole, ma di applicare la “flessibilità” già prevista dai trattati: “Altrimenti la crescita economica ne risentirà”. Insomma nella stretta del rigore l’Italia rischia di crescere meno dello 0,8% previsto dal governo Renzi e forse meno anche dello 0,6% atteso dalla Commissione Ue. Con pesanti ricadute sul livello occupazionale.
D’altra parte, in termini assoluti, i disoccupati sono sempre di più arrivando a quota 3 milioni e 222 mila persone a maggio, 127 mila
in più rispetto allo stesso mese del 2013 (+4,1%). In crescita anche le persone in cerca di lavoro: +0,8% su aprile con 26 mila disoccupati in più. A soffrire, oltre i giovani, sono le donne con un tasso che tocca il 13,8% a maggio, ai massimi dal 2004, quando iniziarono le rilevazioni.
Calo a maggio l’inattività che diminuisce dello 0,8% fra gli uomini e dello 0,3% fra le donne; in calo anche a livello tendenziale dell’1,8% fra gli uomini e dello 0,6% fra le donne. I giovani inattivi sono 4.355.000, in diminuzione dello 0,9% su mese, pari a 40mila in meno, e dello 0,6% su base annua, ossia 28mila in meno. Il tasso di inattività dei giovani tra 15 e 24 anni si attesta al 72,8%, in calo dello 0,6% su mese e stabile su base annua.
L’occupazione, sempre a maggio, è aumentata dello 0,6% fra gli uomini ma è calata dello 0,3% fra le donne; anche su base annua l’occupazione registra un incremento dello 0,3% fra gli uomini e diminuisce dell’1% fra le donne. Il tasso di occupazione maschile è al 64,8% (+0,3% su mese, +0,2% su anno) e quello femminile al 46,3% (-0,2% su mese, +0,3% su anno). A maggio i giovani tra i 15 e i 24 anni gli occupati sono 928mila, in aumento del 2,7% rispetto ad aprile, pari a 24mila in più, ma in calo del 7,7% su base annua, cioè 77mila in meno. Il tasso di occupazione giovanile è al 15,5%.
Eurostat. La disoccupazione nell’Eurozona a maggio è rimasta stabile all’11,6% rispetto al mese precedente, mentre nei 28 ha visto un lieve calo al 10,3% dal 10,4% di aprile. Su base annua invece si è registrato un calo in entrambe le aree, dove a maggio 2013 era rispettivamente al 12% e al 10,9%. L’Italia, invece, registra il secondo aumento maggiore su anno, passando dal 12,1% del maggio 2013 al 12,6% di quello di quest’anno. Era al 12,5% ad aprile. La disoccupazione giovanile nei 18 cala a 23,3% da 23,4%
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