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Mondiali 2014, l’Argentina pasa ai quarti dopo 120 minuti di battaglia. La Svizzera esce a testa alta

Mondiali 2014, l’Argentina pasa ai quarti dopo 120 minuti di battaglia. La Svizzera esce a testa alta

L’Argentina conquista all’ultimo respiro i quarti di finale del Mondiale. L’albiceleste abbatte la strenua resistenza della Svizzera con un gol di Di Maria al 13′ del secondo tempo supplementare. Incredibile il finale visto che dopo la rete del centrocampista del Real Madrid, i rossocrociati centrano un clamoroso palo con Dzemaili che porterebbe le due squadre ai rigori e Shaqiri spedisce sulla barriera l’ultima punizione a tempo scaduto. Passa meritatamente l’Argentina che sfiderà sabato la vincente di Belgio-Stati Uniti.

Inizio partita molto bloccato con la Svizzera che si difende con ordine correndo su ogni pallone e raddoppiando sui portatori di palla appena la sfera supera la linea di 30 metri e con l’Argentina che fatica a fare gioco. La prima limpida palla gol la creano i rossocrociati al 27′ con una bella giocata sulla destra di Shaqiri che salta Garay e serve Xhaka in area che fa partire un destro sul quale è bravissimo Romero a respingere di piede.

L’albiceleste risponde tre minuti dopo con Messi che ci prova con un rasoterra sul primo palo appena dentro l’area, Benaglio blocca centralmente. Poco dopo la mezz’ora su angolo teso di Messi, Garay, solo dentro l’area piccola, riesce solo a sfiorare di testa il pallone che termina poi sul fondo. Al 39′ occasionissima per gli elvetici con un bel contropiede orchestrato da Shaqiri che di esterno sinistro innesca Drmic ma l’attaccante del Bayer Leverkusen spreca tutto con un debole pallonetto facile preda del portiere argentino. Sul fronte opposto Messi serve Di Maria che cerca il sinistro sul primo palo, ma ne esce fuori un appoggio che l’estremo difensore svizzero blocca a terra.

La ripresa si apre con gli uomini di Hitzfeld pericolosi in contropiede con Drnic che serve Shaqiri il cui sinistro termina alto sopra la traversa. Poi è solo Argentina, al quarto d’ora Messi appoggia sulla sinistra per Lavezzi che apre a sua volta su Rojo che scarica un sinistro velenoso sul quale Benaglio è pronto e respinge, poi Schaer libera. La ‘seleccion’ cresce e tre minuti dopo è di nuovo pericolosa con un cross dalla sinistra di Rojo per Higuain che anticipa di testa Schar e impegna il portiere rossocrociato che vola a deviare in angolo.

Al 23′ gran sinistro della pulce di Rosario che dal limite dell’area manda di un soffio alto. Ancora Argentina alla mezz’ora con Palacio, entrato al posto di Lavezzi, che manda fuori di testa su suggerimento del suo capitano. Ancora Il 4 volte pallone d’oro pericoloso con un sinistro al 34′ sul quale Benaglio dice no e poi la sua difesa libera in angolo.

L’albiceleste continua a premere ma rischia la beffa al 91′ con un colpo di testa di Shaer ben lanciato da Inler che termina alto di poco e si va ai supplementari. Nel primo ‘overtime’ dopo 5 minuti Garay di testa su cross di Di Maria trova ancora l’estremo difensore svizzero pronto. Nel secondo supplementare al 4′ gran sinistro di Di Maria e l’estremo difensore rossocrociato vola sotto il sette e devia in angolo. Quando sembra che ormai i rigori siano inevitabili è la seleccio passa con Di Maria a segno di sinistro su suggerimento di Messi. L’azione è innescata da un errore di Lichtsteiner che perde palla. La Svizzera non molla ma il palo dice no all’incornata a botta sicura di Dzemaili e l’Argentina vola ai quarti.