Editoria e politica, la Santanchè prova a comprare l’Unità. Il Cdr: “Un’ipotesi che non avrà alcun futuro”
Una proposta di piano editoriale serio e credibile per salvare l’Unità, a cui resta solo un mese di vita. È quanto chiedono i giornalisti della testata, che ieri hanno convocato la stampa nella redazione del quotidiano. Ma insieme al grido d’allarme arriva anche lo stop alle ipotesi su un’offerta di Daniela Santanchè per rilevare l’Unità.
Il Cdr si affida ad una nota per far sapere che «si tratta di un’ipotesi che non avrà alcun futuro. Da quanto ci dicono i liquidatori, la sola idea che questa testata possa andare a finire nelle mani di una esponente di Forza Italia è incompatibile con la storia del giornale e con la sua valorizzazione». In ogni caso, come confermano ambienti di Forza Italia, l’offerta della Santanchè, che è anche editore del mensile Ciak, ci sarebbe stata e – secondo le stesse fonti – non ce ne sarebbero state altre.
«Abbiamo letto delle intenzioni di alcuni imprenditori di intervenire per il quotidiano come il nostro primo azionista Matteo Fago e abbiamo ascoltato il segretario del Pd dire che l’Unità per lui è molto importante. Ora ci aspettiamo si passi dalle intenzioni ai fatti», ha sottolineato ieri il Cdr.
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