Argentina-Germania, derby dei Papi. Sale la febbre in Vaticano, i due pontefici forse insieme davanti alla tv
Germania-Argentina, la finalissima al Maracanà in Brasile, già ribattezzata il derby dei Papi, fa salire la ‘febbre’ in Vaticano. Le due squadre che domenica si affronteranno per la Coppa del mondo contano simpatizzanti e tifosissimi tra cardinali, prelati e dipendenti nella Santa Sede. Tra le mura leonine non sono pochi quanti ipotizzano che i due Pontefici, data la grande stima e amicizia, possano vedere il derby insieme.
A non scartare l’ipotesi, ad esempio, è il cardinale argentino Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali. Interpellato dall’Adnkronos, afferma: “Francesco e Benedetto li abbiamo visti insieme in tante occasioni, sarebbe bello accadesse anche in questo caso. Anche se – scherza il porporato – il Mondiale potrebbe essere un evento, come dire, meno sacro”.
Il derby dei Papi, ad ogni modo, non mancherà di dividere le tifoserie in Vaticano. Il porporato argentino, ad esempio, racconta che tra i suoi collaboratori è sfida aperta. “La maggior parte dei miei collaboratori – spiega Sandri – sono europei. E con qualcuno di loro stiamo già ai ferri corti. Figuriamoci domenica. Spero solo di non ricevere le condoglianze”. Già, perché la rappresentanza tedesca in Vaticano è alquanto nutrita. In primis, c’è il Papa emerito che tiferà Germania insieme al suo segretario Prefetto della Casa Pontificia, mons. Georg Ganswein. Senza dimenticare il Pontificio Collegio Teutonico che conta accaniti tifosi della squadra di Joachim Loew. Il cardinale Walter Kasper, teologo tedesco, seguirà la sfida direttamente in madrepatria dove si trova in vacanza.
Papa Francesco, si sa per certo dal portavoce vaticano padre Federico Lombardi, si informerà sulla sfida di domenica. E chissà che davvero non inviti Ratzinger a Santa Marta per il derby Germania-Argentina. “Non mi sembra verosimile che possano guardarla insieme”, ipotizza il portavoce vaticano. Ma tutto è possibile, anche che papa Francesco, dati gli ottimi rapporti con Benedetto XVI, inviti il suo predecessore per vedere insieme il derby. Un pronostico sull’esito? “I Papi sono superiori – dice Lombardi – e dicono sempre ‘che vinca il migliore’”. Ma conoscendo la simpatia dei due Papi per le loro squadre del cuore, è immaginabile che il cuore di Francesco batterà per l’Argentina e che Ratzinger, insieme al suo segretario nonché Prefetto della Casa Pontificia, mons. Georg Ganswein, tiferà Germania.
Da parte sua, il cardinale Leonardo Sandri vedrà la finalissima con la speranza di “non rimanere deluso. L’Argentina – argomenta con grande competenza il prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali – è una delle stelle che brilla nel panorama calcistico. Certo non dobbiamo nasconderci che alla finale siamo arrivati con tanti problemi. Speriamo nel riscatto finale”.
Il porporato pensa alla semifinale Argentina-Olanda. “Le squadre non hanno brillato ma nella logica delle cose ci sta anche il calcio difensivo. Mica volevamo fare la fine del Brasile! Certo – ammette – non è stato un calcio artistico, ma forse è stato meglio essere guardinghi. E poi ci sarà Messi”, dice in segno di conforto il cardinale argentino.
E tra gli italiani, delusi dalla prestazione degli Azzurri, per chi si farà il tifo? “Bisogna sempre tifare per la squadra migliore – annota Edio Costantini, il ‘padre’ della Clericus Cup, il campionato di calcio vaticano che vede in campo preti e seminaristi – per la capacità innovativa. E allora da quest’ultimo punto di vista penso alla Germania, che ha saputo rinnovare il sistema calcio. L’Argentina dovrebbe vincere come premio al riscatto del mondo, al rinnovo di un popolo”. Quanto ai due Papi, anche il ‘padre’ della Clericus Cup riconosce che sarebbe bello vedere Bergoglio e Ratzinger insieme anche per la partita. “Sono due Papi coraggiosi, tutto può essere”.
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