Medio Oriente, Israele invade Striscia di Gaza: 143 gli obiettivi colpiti
Sono 143 gli obiettivi colpiti dalle forze di difesa israeliane (Idf) nell’operazione di terra lanciata giovedì notte a Gaza. Lo hanno annunciato gli stessi militari dello stato ebraico, precisando che tra gli obiettivi centrati si contano 20 postazioni per il lancio di razzi e nove tunnel. L’incursione a Gaza è cominciata giovedì intorno alle 22.00 ora locale.
Le vittime dell’offensiva di terra – Secondo fonti palestinesi, c’è anche un neonato tra le sue vittime, un bimbo di cinque mesi ucciso nella notte a Rafah. Da giovedì sera, come ha spiegato una fonte militare al sito del quotidiano Haaretz, ci sono stati diversi scontri a fuoco con militanti palestinesi, 14 dei quali sono stati uccisi. E’ di una ventina di vittime, invece, il bilancio complessivo dei palestinesi uccisi da giovedì sera, compresi i civili.
Da quando è stata lanciata l’operazione di terra, 20 tra razzi e colpi di mortaio hanno raggiunto il territorio israeliano e altri 16 sono stati intercettati dal sistema di difesa Iron Dome. “La notte è trascorsa come pianificato, ma ci aspettiamo che gli scontri principali comincino con il giorno”, ha detto la fonte di Haaretz, spiegando che l’operazione coinvolge varie regioni della Striscia, da nord a sud. E’ comunque il nord a essere al momento sotto l’attacco principale di tank e fanteria israeliani.
Ucciso un soldato israeliano – Nelle prime ore dell’offensiva di terra nella Striscia di Gaza, un soldato israeliano è stato ucciso e altri cinque sono stati feriti. A quanto riferisce l’esercito, citato dai siti israeliani, il soldato è stato ucciso verso le tre del mattino ora locale nel nord della Striscia e si sta esaminando l’ipotesi che sia rimasto vittima di fuoco amico.
Il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu informerà tutti i ministri del governo sull’operazione di terra a Gaza in una riunione convocata per le 11 ora locale (le 10 in Italia). Successivamente, alle 13, vi sarà una riunione del gabinetto ristretto di sicurezza, comprendente gli otto ministri più importanti, nel quartier generale dell’esercito a Tel Aviv. Lo riferisce il sito Times of Israel.
Il bilancio delle vittime – All’11° giorno di operazioni militari a Gaza, il bilancio complessivo è di 258 vittime palestinesi. Lo ha riferito su ‘Twitter’ Ashra al-Kidra, un portavoce del ministero palestinese della Salute a Gaza, aggiungendo che i feriti sono 1.980.
Sassi contro il consolato israeliano a Istanbul – Alta tensione anche in Turchia. La polizia turca è intervenuta con i lacrimogeni e i cannoni ad acqua nella notte per disperdere una manifestazione a Istanbul di fronte al consolato israeliano, contro l’operazione militare in corso a Gaza. I manifestanti, che portavano bandiere turche e palestinesi e scandivano slogan contro Israele, hanno lanciato sassi contro il consolato, rompendo i vetri di alcune finestre. Solo l’intervento della polizia ha impedito un vero e proprio assalto all’edificio.
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