Striscia di Gaza, non si placa l’offensiva israeliana: oltre 300 morti, di cui due terzi civili, e più di 2.100 feriti
E’ di oltre 300 morti, di cui due terzi civili, e più di 2.100 feriti il bilancio dell’offensiva israeliana lanciata l’8 luglio contro la Striscia di Gaza. Lo riferisce il portavoce del ministero della Salute palestinese Ashraf al-Qedra, precisando che nelle prime ore di sabato in un raid aereo nel sud della Striscia di Gaza, nella città di Khan Yunis, sono stati uccisi 6 giovani, mentre altre 20 persone sono rimaste ferite.
Venerdì, dopo che Israele ha avviato l’operazione via terra, ha aggiunto al-Qedra, sono stati uccisi almeno 63 palestinesi, tutti civili, ed oltre 200 sono stati feriti. Sempre venerdì, un soldato israeliano è morto combattendo sul campo. Delle oltre 300 vittime, ha precisato il portavoce palestinese, molte sono donne e bambini. Sabato nella regione dovrebbe arrivare il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon nel tentativo di mediare un cessate il fuoco.
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