Striscia di Gaza, tregua umanitaria di 12 ore. Nella notte missili israeliani hanno fatto altre 35 vittime, sale a 1000 la conta dei morti
Israele ha respinto la proposta del segretario di Usa, John Kerry, per un cessate il fuoco a Gaza. Ma il governo Netanyahu ha dato il via libera a 12 ore di tregua umanitaria, a partire da sabato mattina alle 8 (le 7 ora italiana) per permettere ai civili palestinesi di rifornirsi di cibo e alle organizzazioni internazionali di distribuire aiuti e medicine. Hamas ha accettato il breve cessate il fuoco.
L’ultimo razzo contro Israele è arrivato sabato mattina pochi minuti dopo le otto ora locale, quando è iniziata la tregua. Precipitato nella regione di Eshkol, non ha causato danni. Altri lanci non sono stati da allora segnalati dai siti israeliani. La prima tregua proposta dall’Egitto, alla quale aveva aderito Israele, è cessata dopo sei ore dato che proseguivano i lanci di razzi e missili contro Israele.
Bocciato il piano di Kerry
Il piano di Kerry prevedeva una tregua di 7 giorni a partire dal weekend. Ma secondo Netanyahu non permetteva a Israele di restare nella Striscia e continuare a distruggere i tunnel usati da Hamas per entrare in territorio israeliano. Cosa che gli israeliani continueranno a fare anche in queste ore.
Il bilancio delle vittime
I corpi di almeno 35 palestinesi sono stati estratti dalle macerie in diverse località della Striscia di Gaza. Lo ha riferito l’emittente al-Jazeera, secondo cui è salito a più di 900 il numero dei palestinesi morti dall’inizio dell’operazione israeliana ‘Margine Protettivo’.
Prima dell’entrata in vigore della tregua, 18 membri di una stessa famiglia palestinese sono stati uccisi quando un colpo di tank ha colpito una casa nel sud della Striscia di Gaza. Lo afferma il portavoce del ministero della Salute di Hamas, Ashraf al Qidra, citato sul sito Times of Israel.
E 2 soldati israeliani sono rimasti uccisi in combattimenti a Gaza venerdì notte, portando così a 37 il numero complessivo delle perdite nell’esercito. A quanto ha riferito un portavoce militare, vi sono anche tre soldati feriti gravemente, 13 con ferite medie e 19 feriti leggermente.
Diplomazia al lavoro
La breve finestra permetterà inoltre la prosecuzione degli sforzi diplomatici internazionali per un cessate il fuoco più lungo, sforzi che si spostano a Parigi.
Manifestazione filopalestinese a Parigi
Le autorità francesi hanno mobilitato 1500 fra poliziotti e gendarmi a Parigi in vista della manifestazione filopalestinese convocata alle 15 a Place de la Republique. Lo riferisce il sito di Le Figaro. La protesta è stata vietata, ma è probabile che molti manifestanti si presenteranno lo stesso all’appuntamento. Nelle ultime settimane vi sono state violenze e atti di antisemitismo durante manifestazioni filopalestinesi, sia autorizzate che vietate, a Parigi e nella banlieue.
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