Estate 2014, la più bizzarra della storia. Il maltempo mette in ginocchio l’Italia
Senigallia
È rientrato l’allerta per una nuova temuta alluvione del Misa, scattato stamani alle 4 in alcuni quartieri di Senigallia: in zona Piano regolatore, Cannella, Cesanella, le stesse devastate quando il fiume uscì dagli argini il 3 maggio scorso. Il Centro operativo comunale aveva attivato i due centri di accoglienza di Cannella e via Campo Boario, ma la gran parte degli evacuati ha preferito salire ai piani alti delle abitazioni, o rientrare subito a casa ad allarme cessato: solo una persona disabile è stata messa in sicurezza da personale della Croce rossa e volontari della Protezione civile. Poco fa il Coc è stato disattivato, pronto a riaprire immediatamente nel caso di una nuova forte perturbazione. I livelli del Misa sono ancora alti, e, anche se adesso splende il sole ci vorrà qualche ora prima di dichiarare cessata la fase di monitoraggio. Allagamenti si registrano in varie zone della città, e forti mareggiate hanno eroso le spiagge del litorale sud. L’avviso di condizioni meteo avverse resta valido fino alla serata di oggi.
Perugia
Oltre trenta gli interventi compiuti tra il tardo pomeriggio di ieri e la notte scorsa da un’ottantina di vigili del fuoco a Perugia e provincia per le abbondanti piogge che hanno interessato la maggior parte del territorio, dal Lago Trasimeno a Bastia Umbra, da Foligno a Spello e Cannara, oltre ai dintorni del capoluogo. Le richieste – riferiscono stamani i pompieri – riguardavano allagamenti di sottopassi stradali, locali interrati, garage, e magazzini, oltre che la caduta di rami e di piante. Nessun danno alle persone. A Perugia una jeep è finita nel torrente Genna intorno alle 21: a bordo c’erano un 28enne e una 25enne di Perugia. La vettura, scivolata in acqua, si è ribaltata posizionandosi su un lato ed è stata trascinata per circa 20 metri dalla forte corrente restando poi bloccata all’interno del torrente, con le due persone a bordo e l’acqua che aveva riempito quasi tutto l’abitacolo. I vigili del fuoco sono arrivati sul posto in pochi minuti con due squadre e cinque mezzi, compresi pompieri esperti in tecniche di salvataggio in ambiente fluviale: tirati in salvo, i due giovani, infreddoliti e impauriti, sono stati accompagnati in ospedale per accertamenti da un’ambulanza del 118.
Ciociaria
In Ciociaria la notte scorsa un nuovo nubifragio ha colpito il frusinate dopo i danni causati domenica scorsa da una bomba d’acqua a Sora e nel suo comprensorio. La forte precipitazione ha interessato diverse zone della provincia tra Frosinone, Ferentino, Veroli, fino a Ceprano e nel nord della Ciociaria. Il maltempo, però, stavolta non ha causato danni. I vigili del fuoco non sono stati chiamati ad affrontare situazioni di emergenza. Intanto la pioggia non dà tregua e si prevedono ancora ore con precipitazioni e disagi.
Toscana Bombe d’acqua su gran parte della Toscana, anche se la situazione sta migliorando. Le zone più colpite a Livorno e nella province di Lucca, Pistoia e Prato e la zona del Montalbano. A Livorno problemi di traffico per l’allagamento di alcuni sottopassi e della direttrice per entrare in città da Pisa. A Serravalle Pistoiese, due anziani sono stati evacuati da una casa a piano terra per precauzione. Sempre nel Pistoiese alcuni torrenti ai livelli di guardia.
Modena
A causa della pioggia intensa che hanno colpito nella notte alcune zone dell’Emilia, un canale, il Cavo Cerca, è esondato a Modena invadendo via Stradella, che gli corre parallelamente. Non ci sono abitazioni coinvolte. Un’auto era rimasta coinvolta, ma la automobilista è riuscita ad allontanarsi dalla vettura. La via, nel tratto tra via Martignana e Cadiane in zona Baggiovara, è stata chiusa. Sul posto polizia municipale e tecnici del Comune che stanno transennando gli accessi.
Social