Striscia di Gaza, il premier: “L’Italia appoggia la proposta egiziana per la risoluzione della crisi. Hamas rilasci il soldato israeliano”
“L’Italia appoggia la proposta egiziana per la risoluzione della crisi nella Striscia di Gaza. E’ l’unica possibilità”. Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio Matteo Renzi, nel corso della conferenza stampa congiunta con il presidente egiziano Abdal Fattah al-Sisi. “Faccio mio l’appello di altri colleghi per il rilascio del soldato israeliano rapito”, ha aggiunto Renzi.
L’invito di al-Sisi – Il presidente ha invitato il premier “a lanciare un appello comune per la distensione, per il cessate il fuoco, per porre fine alla violenza e iniziare a fornire gli aiuti necessari per una soluzione nella Striscia”. Al-Sisi non ha dubbi: “L’iniziativa egiziana è l’unica in grado di fermare l’emorragia di sangue palestinese”.
L’appello raccolto – “Volentieri aggiungo la mia voce” ha aggiunto Renzi aderendo all’appello del presidente egiziano, che ha ricordato la ciclicità della crisi in Medio Oriente alla quale si può dare una soluzione solo “dando una speranza ai palestinesi per un loro Stato”, oltre a dare a Israele “garanzie di sicurezza”.
Uno Stato ai palestinesi – “La nostra proposta su Gaza – ha aggiunto al-Sisi – vuole trasformare questo momento nefasto in un’occasione per fermare le violenze e costruire un negoziato che porti a un’unica soluzione possibile: dare uno Stato ai palestinesi”.
Crisi in Libia – Spostando l’attenzione poi sulla Libia, il presidente egiziano ha detto che “deve cessare l’opera delle milizie armate che si stanno combattendo, devono cessare i violenti scontri armati. La comunità internazionale e l’Unione europea hanno una responsabilità morale, una responsabilità umanitaria per porre fine a questa situazione. E anche su questo punto – ha concluso – c’è stato accordo” con Renzi.
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