Gaza, esplode missile israeliano: muore il giornalista romano dell’Ap Simone Camilli. Era sempre in prima linea in Medio Oriente
C’è un reporter italiano tra le vittime dell’esplosione di un missile, rimasto inesploso, che si è verificata nel nord della Striscia di Gaza. Si chiama Simone Camilli.
A confermarlo la Farnesina. “La morte di Simone Camilli è una tragedia, per la famiglia e per il nostro Paese”, ha detto il ministro degli Esteri, Federica Mogherini. “Ancora una volta è un giornalista a pagare il prezzo di una guerra che dura da troppi anni e per la seconda volta in pochi mesi piangiamo la morte di ragazzi impegnati con coraggio nel lavoro di reporter”, ha ricordato Mogherini.” E se ve ne fosse stato bisogno, l’uccisione di Simone dimostra ancora una volta quanto urgente sia arrivare a una soluzione finalmente definitiva del conflitto in Medio Oriente”, ha aggiunto. “Ai famigliari e agli amici di Simone voglio esprimere a nome mio e di tutto il governo le condoglianze per questa perdita così dolorosa”, ha concluso.
Camilli aveva lavorato tre anni fa al documentario ‘About Gaza’ pubblicato su Vimeo nel profilo OpacoMedia.
Il portavoce del ministero della Sanità palestinese a Gaza Ashraf al-Qedra ha reso noto su Facebook che le vittime sarebbero tre palestinesi, un giornalista italiano e un quinto di nazionalità sconosciuta.
Negoziati in salita e tregua fragile – La deflagrazione è avvenuta mentre è in corso una nuova tregua per permettere il proseguimento dei colloqui indiretti tra israeliani e palestinesi con la mediazione egiziana al Cairo. Colloqui nel corso dei quali i mediatori egiziani stanno cercando di ottenere proprio un’estensione della tregua. Come ha infatti spiegato uno dei membri della delegazione palestinese, Qais Abdul Karim, Il Cairo sta cercando di estendere di 72 ore il cessate il fuoco che scade alle 21 di questa sera. In questo modo, ritengono i mediatori egiziani, è possibile proseguire i colloqui indiretti tra israeliani e palestinesi. Questi ultimi, però, ritengono che le posizioni delle parti sono ancora troppo distanti e fanno sapere che non accetteranno una proroga a meno che non si registrino progressi nella direzione delle loro richieste.
I palestinesi intanto hanno accusato Israele di aver violato la tregua. Secondo testimoni, la Marina israeliana ha sparato contro una barca di pescatori lungo la costa di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza.
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