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L’Italia di conte vince e convince, Norvegia battuta con gol di Zaza e Bonucci

L’Italia di conte vince e convince, Norvegia battuta con gol di Zaza e Bonucci

Non ci sono stati i fuochi d’artificio visti contro l’Olanda ma l’Italia di Conte ha vinto lo stesso, guidata da un Zaza extralusso. La versione azzurra più umile e battagliera di quella già ammirata a Bari ha avuto la meglio contro una buona Norvegia, portando a casa un 2-0 meritato e cominciando nel migliore dei modi la sua avventura nel girone H di qualificazione per gli Europei del 2016. Ad Oslo decidono le reti di Zaza – la prima in maglia azzurra – e Bonucci. L’Italia di Conte piace e convince nel primo tempo, controlla e si chiude nella ripresa, concretizzando al meglio le occasioni da gol costruite. Bene De Rossi, alla 99ª presenza nel suo decimo anniversario di matrimonio con la maglia azzurra, splendido Zaza, decisamente più concreto di un evanescente Immobile. L’Italia dimostra di avere idee chiare e un dna da battaglia. Passano tre minuti ed è subito Zaza a non raggiungere un pallone teso messo in area da Darmian per una questione di centrimetri. Florenzi, oggi schierato titolare da Conte, prova a impensierire al quarto d’ora Nyland con un destro dal limite non irresistibile. Due minuti dopo arriva il vantaggio azzurro con Zaza, bravo a difendere la palla in area norvegese e a battere il portiere con la deviazione decisiva di Nordtveit. L’1-0 azzurro scuote i padroni di casa che ci mettono cuore e polmoni. La difesa azzurra, tenuta a galla dal trio Astori, Bonucci, Ranocchia, riesce a contenere le fiammate nordiche condotte da un King più volte pericoloso. La sfida si incattivisce e non mancano scontri duri a metà campo. Proprio in chiusura di tempo è Giaccherini a fallire il 2-0 con una conclusione fuori misura dal limite dell’area scandinava.

Nella ripresa i ritmi scendono e l’Italia si adegua. Gli azzurri non spingono con la stessa veemenza del primo tempo e, sornioni, aspettano il momento giusto per pungere in contropiede. L’attimo vincente arriva al 62′ quando un cross del neo entrato Pasqual finisce sulla testa di Bonucci che sotto misura non si fa scrupoli a spingere il pallone in fondo al sacco. L’Italia va sul 2-0, la gara si mette in discesa. Zaza sfiora la doppietta personale in due riprese, prima colpendo in pieno una traversa e poi con un pallonetto salvato sulla linea da Forren. L’attaccante de Sassuolo è poi costretto ad uscire a cinque minuti dalla fine per una botta subita ad una caviglia: al suo posto in campo Destro. Conte continua il suo show in panchina, litigando spesso con il quarto uomo e non lesinando energie per dare indicazioni ai suoi. La sua Italia gira già che è una bellezza. Unico neo della serata l’uscita negli ultimi istanti di gara di Immobile, portato fuori dal terreno di gioco in barella. Per il momento l’era Conte in azzurro conosce solo vittorie. Fra un mese a Palermo contro l’Azerbaijan servirà il tris.