Trento, morta l’orsa Daniza durante le operazioni di cattura. Lav denuncia: “Esecuzione annunciata, responsabili paghino”
dopo quasi un mese di latitanza l’orsa Daniza è stata catturata. Ma non è sopravvissuta alla narcosi che è stata effettuata. A dare la notizia è stata la Provincia di Trento in un comunicato. Si tratta dell’orso che a Ferragosto, in presenza dei propri cuccioli, aveva ferito un uomo nei boschi del Trentino. Dopo l’accaduto la Provincia di Trento aveva prima deciso di uccidere l’orsa e poi di catturarla. Per salvare Daniza si erano mobilitate le associazione animalista, Lav in testa che adesso denuncia: «Esecuzione annunciata, responsabili paghino»
«Preso e liberato uno dei cuccioli»
Le informazioni sulle operazioni di cattura dell’orso sono state fornite dalla Provincia di Trento in una nota, in cui viene spiegato: «in ottemperanza all’ordinanza che prevedeva la cattura dell’orsa Daniza, dopo quasi un mese di monitoraggio intensivo, la scorsa notte si sono create le condizioni per intervenire, in sicurezza, con la telenarcosi. L’intervento della squadra di cattura – prosegue la Provincia – ha consentito di addormentare l’orsa, che tuttavia non è sopravvissuta». «È stato possibile catturare con la medesima modalità, per poi prontamente liberarlo – aggiunge la Provincia – anche uno dei due cuccioli, che è stato dotato di marca auricolare per assicurarle il costante monitoraggio. A tal fine sul posto è già operativa la squadra d’emergenza». La Provincia conclude spiegando che dell’episodio sono stati informati il ministero dell’Ambiente, l’Ispra e l’Autorità giudiziaria. Per Daniza l’autopsia è prevista già in giornata.
La vicenda
La vicenda di Daniza, 19 anni, arrivata in Trentino nel 2000 nell’ambito di un progetto di ripopolazione dell’area, aveva alimentato il dibattito per tutta l’estate. La colpa dell’animale era stata quella di aver ferito un cercatore di funghi che si era avvicinato per guardare i cuccioli. Nonostante le proteste degli animalisti la provincia di Trento aveva deciso di catturarla.opo quasi un mese di latitanza l’orsa Daniza è stata catturata. Ma non è sopravvissuta alla narcosi che è stata effettuata. A dare la notizia è stata la Provincia di Trento in un comunicato. Si tratta dell’orso che a Ferragosto, in presenza dei propri cuccioli, aveva ferito un uomo nei boschi del Trentino. Dopo l’accaduto la Provincia di Trento aveva prima deciso di uccidere l’orsa e poi di catturarla. Per salvare Daniza si erano mobilitate le associazione animalista, Lav in testa che adesso denuncia: «Esecuzione annunciata, responsabili paghino»
«Preso e liberato uno dei cuccioli»
Le informazioni sulle operazioni di cattura dell’orso sono state fornite dalla Provincia di Trento in una nota, in cui viene spiegato: «in ottemperanza all’ordinanza che prevedeva la cattura dell’orsa Daniza, dopo quasi un mese di monitoraggio intensivo, la scorsa notte si sono create le condizioni per intervenire, in sicurezza, con la telenarcosi. L’intervento della squadra di cattura – prosegue la Provincia – ha consentito di addormentare l’orsa, che tuttavia non è sopravvissuta». «È stato possibile catturare con la medesima modalità, per poi prontamente liberarlo – aggiunge la Provincia – anche uno dei due cuccioli, che è stato dotato di marca auricolare per assicurarle il costante monitoraggio. A tal fine sul posto è già operativa la squadra d’emergenza». La Provincia conclude spiegando che dell’episodio sono stati informati il ministero dell’Ambiente, l’Ispra e l’Autorità giudiziaria. Per Daniza l’autopsia è prevista già in giornata.
La vicenda
La vicenda di Daniza, 19 anni, arrivata in Trentino nel 2000 nell’ambito di un progetto di ripopolazione dell’area, aveva alimentato il dibattito per tutta l’estate. La colpa dell’animale era stata quella di aver ferito un cercatore di funghi che si era avvicinato per guardare i cuccioli. Nonostante le proteste degli animalisti la provincia di Trento aveva deciso di catturarla.
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