Posticipo di serie A, pioggia di gol al Tardini: il Milan batte il Parma 5 a 4
E’ successo di tutto nel posticipo della seconda giornata di Serie A. Al Tardini, il Milan di Inzaghi ha battuto il Parma 5-4 in un match ricco di colpi di scena. Rossoneri avanti con Bonaventura al 25′, raggiunti subito da Cassano (27′). Honda e Menez calano il tris nel primo tempo, ma Felipe (51′) riapre tutto. De Jong cala il poker, Lucarelli risponde col tris ma poi segna Menez. Nel finale clamorosa autorete di De Sciglio.
LA PARTITA
Gol, espulsioni, colpi di scena ed errori clamorosi con tanto di finale thrilling con Diego Lopez costretto a difendere i pali infortunato. La sfida del Tardini tra Parma e Milan è di quelle difficili da commentare con logica, semplicemente perché di logica nei novantasette minuti di gioco ce n’è stata ben poca, specialmente nel secondo tempo. Il risultato dice tutto: Milan batte Parma 5-4, risultato difficile da trovare anche davanti a una console. Ciò che resta è che i tre punti li hanno conquistati i rossoneri di Inzaghi, con grinta, rabbia e soprattutto ripartenze, letali con un Menez sul piedistallo. Tutto il contorno è da raccontare, sapendo benissimo che una cosa così difficilmente si ripeterà. Intanto però il Milan torna a vincere le prime due partite di campionato dopo 8 anni: l’ultima volta era nel 2006 ed anche allora le vittime furono la Lazio a San Siro e il Parma al Tardini.
Passando alla cronaca, nuda e cruda, ce n’è per tutti i gusti
L’idea di Inzaghi di mantenere il possesso palla per stanare il Parma ha funzionato abbastanza bene nel primo tempo, contornato dalle solite amnesie difensive. Rossoneri in vantaggio al 25′ con l’inserimento di Bonaventura (gol all’esordio), bravo a finalizzare l’assist con rimpallo di Honda. Lo 0-1 dura giusto il tempo di aggiornare il tabellone, sul primo attacco infatti il Parma trova il pareggio con un inserimento di Cassano in mezzo all’area che di testa batte Diego Lopez. E’ sul finale di primo tempo però che il Milan mette il turbo trovando due reti importanti, prima con l’inserimento di Honda (proprio come Cassano) e poi col rigore procurato e realizzato da Menez in contropiede. L’1-3 però è stato solo l’inizio del festival del gol e degli errori.
Parma-Milan 4-5, Menez e Bonaventura lanciano Inzaghi
I secondi quarantacinque minuti del Tardini, infatti, non passeranno certo alla storia come i più tecnici, forse però il divertimento regalato da Parma e Milan per qualche tempo resterà impresso. Impossibile non fare la cronaca. In apertura di ripresa Felipe trova il 2-3 deviando in rete un tiro sporco di Jorquera. Poco dopo, al 58′, Bonera ferma di mano un pallone al limite prendendosi il rosso per somma di ammonizioni e contemporaneamente Alex si infortuna costringendo Inzaghi a inserire in blocco Zapata e Rami. Al 69′ Cassano perde palla a metà campo regalando a De Jong il poker che l’olandese serve dopo una sgroppata in solitario di 50 metri. Finita qui? No, Lucarelli segna il 3-4 al 73′ da calcio d’angolo, Menez colpisce l’incrocio dei pali due minuti più tardi e Felipe si fa espellere in una situazione poco chiara. In dieci contro dieci Ristovski, con un retropassaggio scellerato, regala a Menez il 5-3 che il francese rende magico con un gran colpo di tacco, mentre De Sciglio al 90′ fa peggio in collaborazione con Diego Lopez realizzando un’autorete da “Mai dire gol” con il portiere che manca il pallone e si infortuna giocando i sei minuti di recupero con una gamba sola. Impossibile annoiarsi.
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