San Pietro, Papa Francesco celebra la festa dei nonni : “La violenza sugli anziani è disumana come quella sui bambini”
“Quante volte si scartano gli anziani con atteggiamento di abbandono che sono una vera e propria eutanasia, si scartano i bambini, i giovani perché non hanno lavoro e si scartano gli anziani con la pretesa di mantenere un sistema economico equilibrato al centro del quale c’è il dio denaro. Siamo tutti chiamati a contrastare questa velenosa cultura dello scarto, i cristiani con tutti gli uomini di buona volontà chiamati a costruire una società più umana, paziente e inclusiva”. Lo ha detto papa Francesco in San Pietro, dove ha incontrato 30mila nonni e poi ha celebrato la messa domenicale assieme a cento sacerdoti anziani provenienti da ogni parte del mondo, presente anche il Papa Emerito Benedetto XVI.
“La violenza sugli anziani – ha detto il Papa durante l’omelia – è disumana come quella sui bambini, ma Dio non vi abbandona, è con voi: con il suo aiuto continuerete a essere memoria per il vostro popolo e anche per noi, per la grande famiglia della Chiesa”. Memoria, quella incarnata dagli anziani, la cui fondamentale importanza il Papa ha spiegato nel passaggio successivo.
Dapprima rivolgendosi a Mubarak e Aneesa, 74 e 68 anni, coppia di profughi dal Kurdistan iracheno, che avevano raccontato le sofferenze del loro popolo a causa delle persecuzioni anticristiane. “Sarete memoria – ha detto Bergoglio – per la grande famiglia della Chiesa, grazie a questi fratelli per la testimonianza nella fede”. Poi il Papa ha ricordato il ruolo svolto dalle vecchie generazioni nel tramandare la fede nell’Est europeo, durante il totalitarismo comunista.
“Gli anziani che hanno fede – ha osservato Bergoglio – sono come alberi che continuano a portare frutti, ma possono esserci gravi forme di discriminazioni”. E, ricordando il viaggio della settimana scorsa a Tirana, Francesco ha aggiunto: “Il nonno è padre due volte e la nonna madre due volte. Nei paesi dove c’erano persecuzioni, in Europa, e penso all’Albania dove sono andato domenica, sono stati proprio i nonni a portare i bambini a battezzarsi. Bravi: sono stati bravi nelle persecuzioni e hanno salvato la fede”.
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