Austerity, Renzi sta dalla parte di Hollande: “Quello del 3% è un parametro del passato, anche se noi lo rispetteremo”
Quello del 3% è “il parametro del passato”, ma l’Italia ha intenzione di rispettarlo. Lo ha confermato il presidente del Consiglio Matteo Renzi, in un’intervista a Christiane Amanpour per la Cnn. «Sono assolutamente convinto che il 3% sia il parametro del passato. Ma io ho un problema: l’Italia è un Paese in cui abbiamo perso credibilità perché non abbiamo rispettato il parametro in passato. Così la posizione dell’Italia è chiara: noi rispettiamo il 3%», ha detto Renzi durante l’intervista, di cui la Cnn ha fornito un’anticipazione.
«Ovviamente, se il presidente Hollande decide per la Francia che è importante aggirare il rispetto della soglia del 3%, nessuno può dire a Hollande o (al premier, ndr) Valls: questo non è corretto”, ha insistito il presidente del Consiglio, ricordando che “l’Europa è una comunità di destini, di valori, è un luogo per il futuro e la libertà».
«Questo è un momento molto pericoloso. Dobbiamo cambiare l’Europa», ha detto Renzi. Per il premier «il problema è la direzione. Io credo che sia importante ridurre il potere della burocrazia in Europa. Credo sia assolutamente importante ridurre il livello del potere dei tecnocrati a Bruxelles».
«Per me l’Europa -avverte- non è solo una comunità economica, è una comunità di anime, di futuro. Per questo penso che il referendum», quello del 2017, in cui i cittadini britannici sceglieranno se entrare o no nell’Unione europea, «sia molto importante. Per me è importante che il Regno Unito stia nell’Unione Europea, ma è più importante che l’Unione europea stia nel cuore dei cittadini».
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