Ebola: deceduto a Lipsia il dipendente Onu contagiato in Liberia. Nuove misure aeroportuali a Heathrow.
E’ morto il dipendente delle Nazioni unite ricoverato in Germania dopo avere contratto il virus ebola è deceduto. Lo ha annunciato l’ospedale dov’era in cura. L’ufficiale medico dell’Onu, 56 anni e di nazionalità sudanese, aveva contratto il virus in Liberia ed era stato trasferito per le cure nella clinica Saint Georges di Lipsia, nell’Est del Paese, lo scorso 9 ottobre.
Da oggi, intanto, iniziano all’aeroporto londinese di Heathrow i controlli sui passeggeri che arrivano dai Paesi dell’Africa occidentale colpiti dall’epidemia di ebola. Lo ha annunciato alla Camera dei Comuni il segretario della Sanità britannica, Jeremy Hunt, spiegando che il virus potrebbe raggiungere il Regno Unito. “È probabile che l’ebola arrivi nel Regno Unito e una decina di casi potrebbero essere confermati nei prossimi tre mesi”, ha detto Hunt. Le nuove misure aeroportuali, che prevedono anche il controllo della temperatura e un questionario, cominceranno oggi da Heathrow ma entro la fine della settimanasi amplieranno all’aeroporto di Gatwick e alle stazioni ferroviarie dell’Eurostar che collega Londra con Parigi e Bruxelles, scali internazionali per i voli dall’Africa. In questo modo, dovrebbe essere controllato l’89% delle persone che viaggiano nel Regno Unito da Liberia, Guinea e Sierra Leone.
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