Economia, altra giornata nera per le Borse: Milano perde oltre il 3%. Spread vola a 220, ai massimi da febbraio
Le Borse mancano il rimbalzo dopo il crollo di ieri in una giornata che si annuncia ricca di dati macroeconomici sul fronte americano. Milano apre con l’1,3% poi gira in negativo (a metà mattina perde oltre il 3%) mentre lo spread vola a 200 punti, ai massimi da maggio. Crolla Mps (-7,99%), sospese Bpm, Ubi banca, Banco Popolare e World Duty Free. Anche Parigi, Madrid e Francoforte dopo un avvio positivo perdono quota.
Anche lo spread accusa il colpo iniziando la risalita. Dopo aver superato i 190 punti, è arrivato a toccare quota 200, ai massimi da febbraio. Il rendimento del Btp decennale in salita al 2,57%. Ieri il rialzo era stato innescato dai dati negativi arrivati dagli Usa e dalle tensioni per una possibile uscita della Grecia dal piano concordato con la Troika.
Sul mercato valutario l’euro si riavvicina a quota 1,28 dollari, per la precisione a 1,279 (da 1,277 di ieri), e si attesta a 135,8 yen. Il petrolio Wti (scadenza dicembre) intanto perde un altro 1,1% a 80 dollari al barile.
Seduta in affanno per le borse asiatiche, dopo il mercoledì nero dei listini europei. Tokyo chiude con un tonfo del 2,22%. Tengono le borse cinesi e Sydney (+0,18%). Pesano anche in Asia i timori per l’economia globale legati alle crisi geopolitiche, all’allarme Ebola e soprattutto alle difficoltà dell’Europa, dove torna a riaffacciarsi lo spettro della Grecia.
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