Firenze, secondo giorno della Leopolda. Renzi: “Sarò premier massimo due mandati, poi a casa”
Nel secondo giorno della Leopolda, a Firenze, Matteo Renzi doveva restare nel back stage ed invece non ha resistito alla voglia di coordinare i 100 tavoli tematici che animano la Leopolda.
Il premier, seduto sul palco, ha presentato i vari coordinatori e qua e là dà indicazioni. «Ci servono – chiede al gruppo che discute di made in Italy – linee concrete e puntuali di richieste che il governo possa portare avanti. Spero che usciate dalla riunione con una mezza paginetta di proposte concrete». E ancora, rivolgendosi ad un altro tavolo: «Sulla spending review serve confronto serio su quello che abbiamo già iniziato a fare».
«Stiamo facendo un lavoro molto serio sui contenuti: 52 tavoli stamattina e 52 nel pomeriggio», ha poi spiegato il premier, riprendendo i lavori pomeridiani e introducendo alcuni interventi tra cui Brunello Cucinelli e Patrizio Bertelli, «Ma per un paio di ore ascolteremo storie di impresa: grandissime aziende, alcune tra le più grandi in Italia, chi vive l’esperienza dell’impresa sociale e storie di piccole imprese. L’obiettivo è riuscire a raccontare come anche in tempi di crisi si possa fare impresa».
Renzi ha sottolineato come ci siano «dei nemici che vanno sconfitti, se non li sconfiggi non creeremo occasioni di impresa, sono la corruzione e l’evasione, senza aver combattuto corruzione e evasione non si va da nessuna parte. Se decidiamo di creare posti di lavoro in Italia, ed è il nostro obiettivo, bisogna mettere in atto una strategia seria per liberare le energie». Un concetto ribadito anche su Twitter: «Combattere corruzione ed evasione. Restituire ideale ed entusiasmo a impresa per creare posti di lavoro #leopolda5 #italiariparte».
Nella sua riflessione sul palco, Renzi si è chiesto: «Che cos’è la Leopolda, perchè la facciamo durante il Governo? La facciamo per noi, per ricordarci chi siamo e cosa vogliamo essere, per non perdere il contatto con la realtà, vogliamo essere noi stessi ed essere concreti e operativi. La Leopolda è come uno specchio che ci costringe a ricordarci l’ideale della nostra giovinezza vogliamo cambiare l’Italia, non noi stessi».
«Farò al massimo due mandati». Ma per Matteo Renzi la Leopolda è stata anche l’occasione per un annucio: «Io al massimo faccio due mandati nello spirito della Leopolda. Al massimo arrivo al 2023».
Ieri 2.500 partecipanti. È stato reso noto il dato ufficiale dei partecipanti alla prima giornata della quinta edizione della Leopolda. Le presenze registrate ieri sono state oltre 2.500, nell’arco temporale dalle 19 alle 24. Oggi, seconda giornata, i padiglioni della Leopolda sono affollati come non mai, ma gli organizzatori ancora non si sbilanciano sui numeri.
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