Tennis, Federer a 33 anni è pronto a ritornare il numero uno al mondo: “Per me sarebbe molto speciale”
E adesso Roger ci crede davvero. Il sesto centro nel torneo di casa, quello dove arriva guidando la sua macchina e tutti gli amici d’infanzia lo vanno a trovare, quello in cui da 11 anni alla fine offre la pizza a tutti i raccattapalle (visto che lo è stato anche lui), gli ha suggerito che sognare di riprendersi il numero 1 del ranking non è poi una follia. Federer a Basilea ha vinto il suo 5° torneo dell’anno, l’82° della sua stradecorata carriera, e lo ha fatto in scioltezza, liquidando in due set David Goffin, uno dei giocatori più “caldi” di questo fine stagione (prima di inchinarsi al Genio aveva vinto 43 partite su 45…). Ora nella “Race”, la classifica che corre parallela ma fino all’ultimo divergente rispetto al ranking Atp e somma solo i punti ottenuti in stagione, è a meno di 500 punti da Djokovic. Tutti e due i papà saranno in campo questa settimana a Parigi, dove sono in palio 1000 punti per il vincitore: Nole deve difendere i 1000 della vittoria dello scorso anno, e altri 1500 gli scadranno fra due settimane per la vittoria nel Masters del 2013. Fra l’altro il serbo dovrà dire addio ai 150 punti che ha guadagnato con la finale di Coppa Davis, mentre Federer ha un conto meno salato da pagare da qui a fine anno: 360 punti per le semifinali di Parigi-Bercy e 400 per le semifinali del Masters di Londra. E in più, se vincerà la Coppa Davis, potrà incassare altri punticino preziosi. Insomma: l’impresa non è facile, ma neppure impossibile per Roger, che sul trono in passato si è seduto per un record di 302 settimane ma ne è sceso ormai da due anni (ottobre 2012).
«Riconquistare il n.1 per me sarebbe molto speciale – ha detto a Basilea lo svizzero – Perché il n.1 è la cosa più importante nel nostro gioco. Con l’anno che ho avuto, le finali che ho disputato (ben 10, compresa quella di Wimbledon, ndr) e il livello di tennis che ho giocato, sono contento di avere una possibilità. Che però è una cosa diversa da riuscirci davvero. Credo che Djokovic sarà molto motivato, dopo aver avuto un bambino. Sono molto contento per lui. Ci aspettano settimane sicuramente interessanti». Il n.1 più anziano dell’Era Open è stato Andre Agassi, nel 2003, a 33 anni e 4 mesi. Federer, che ne ha festeggiato 33 l’8 di agosto, può andarsi a prendere anche quel record. Con la vittoria a Basilea nel frattempo ha vinto il sesto diverso torneo Atp almeno per sei volte in carriera: Wimbledon e Halle 7 volte, Dubai, Cincinnati, Basilea e il Masters sei volte. Mica male, il vecchietto.
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