Colombia, imprenditore italiano e sua moglie torturati e uccisi. I loro corpi trovati in strada
I loro cadaveri sono stati trovati a due chilometri di distanza in due strade di a Las Palmas, sobborgo di Medellin. Indossavano ancora il pigiama, erano avvolti in una coperta e i loro corpi raccontavano di una notte di violenza e tortura: segni di percosse sul viso, mani e piedi legati, tracce di bruciature di sigaretta, le bocche chiuse con nastro adesivo. L’imprenditore finanziario italiano Marco Rallo, 46 anni, e sua moglie Maria Clara Uribe, avvocata di 36 anni, sono stati trovati all’alba di sabato 8 novembre. Rallo, romano, viveva in Colombia dal 2002 e lavorava per una nota società finanziaria; la moglie era stata da poco nominata vicepresidente di un fondo pensionistico. Il presunto responsabile dell’assassinio del duplice omicidio è stato catturato e sarebbe già stato imputato anche per furto: sarebbe un uomo di 24 anni, Gustavo Adolfo Velez Arango, riferisce il sito minuto30.com.
L’ipotesi di un furto da 500 milioni di pesos
Secondo le prime ricostruzioni voleva rubare alla coppia 500 milioni di pesos (circa 200mila euro). Secondo German Dario Giraldo, della procura di Medellin, citato da El Tiempo, esistono seri indizi per affermare che Vélez Arango era a capo della banda che ha fatto irruzione in casa dei due per rubare una cassaforte, e che ci sarebbero almeno altre cinque persone coinvolte. Catturato martedì sera, si è presentato ieri davanti ad un giudice per l’udienza preliminare. Sulla vicenda la Farnesina si è limitata a confermare l’avvenuto decesso del connazionale in Colombia, senza fornire ulteriori dettagli.
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