Milano, guerriglia urbana durante lo sgombero di due Centri Sociali. Lanciate pietre e bottiglie contro le cariche dei poliziotti
Scene da guerriglia urbana al Corvetto, tra via Ravenna e via Pomposa, a Milano. Per strada si è assistito a un lancio di pietre, bottiglie e di decine di altri oggetti contro le forze dell’ordine che hanno risposto con lacrimogeni e cariche. Alle 6.30 del mattino un centinaio tra poliziotti e carabinieri si sono presentati in tenuta antisommossa per sgomberare due centri sociali: il Corbaccio e il Rosanera. Nella stessa via erano state eseguite perquisizioni ad antagonisti per la vicenda dell’assalto al circolo del Pd di via Mompiani, dove un gruppo di persone incappucciate aveva fatto irruzione durante l’assemblea del Sunia seminando panico e spaccando tutto.
I ragazzi dei centri sociali hanno lanciato di tutto contro le forze dell’ordine: pietre, bottiglie, poi hanno incendiato i cestini dell’immondizia. Gli agenti hanno risposto con fumogeni e con le cariche. Nella zona c’è molta tensione: durante lo sgombero si sono registrate cariche da parte delle forze dell’ordine, precedentemente i ragazzi dei centri sociali avevano incendiato i cestini in segno di protesta. Alcuni degli occupanti sono saliti sul tetto del civico numero 30. Nella giornata di lunedì i carabinieri avevano effettuato tre perquisizioni a carico di due donne indiziate per il blitz antagonista nella sede del Pd di via Mompiani, poco distante dai due centri sociali, ma la loro identità è ancora ignota e al momento non è possibile stabilire se le due indiziate siano legate ai centri sociali in fase di sgombero.
La task force della prefettura contro gli occupanti abusivi non è ancora cominciata, ma la tensione è già altissima. I primi scontri della settimana si sono registrati lunedì, in via Vespri Siciliani 71 (zona Giambellino), dove la polizia era intervenuta per uno sgombero programmato di una famiglia di italiani. Le proteste, molto violente si erano concluse, con due fermati e con alcuni feriti
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