Champions League, la Roma perde 2 a 0 contro il City e viene eliminata. Proseguirà il proprio cammino in Europa League
La Roma fallisce lo spareggio con il City per restare in Champions ed è costretta a proseguire il proprio cammino in Europa League. Alla luce del 3-0 con cui il Bayern ha sbrigato la pratica CSKA nell’altra gara del girone, ai giallorossi sarebbe andato bene anche lo 0-0 per passare. Invece alla fine ha prevalso la maggiore esperienza e sicurezza della squadra di Pellegrini che con una perla di Nasri, dopo un’ora, ha sbloccato il risultato chiudendo poi la contesa con un perfetto inserimento di Zabaleta.
ROMA TROPPO REMISSIVA
Al di là delle due-tre occasioni sciupate sullo 0-0 con Holebas e Gervinho, la Roma deve rimproverarsi soprattutto l’atteggiamento eccessivamente remissivo. Ha iniziato troppo presto a pensare allo 0-0, ha abbassato minuto dopo minuto il baricentro senza riuscire più a ripartire e, alla fine, è stata inevitabilmente punita. Il passaggio da squadra forte a squadra grande passa anche attraverso queste piccole cose. E Garcia farà bene a prenderne nota.
GARCIA RINUNCIA A DE ROSSI
Per la gara del dentro o fuori, il tecnico francese ha deciso di lasciar fuori De Rossi affidandosi a Keita intermedio accanto a Pjanic e Nainggolan. Per il resto ha restituito un a maglia ai titolari lasciati a riposo contro il Sassuolo preferendo ancora una volta Yanga-Mbiwa ad Astori quale partner centrale di Manolas. Sul fronte opposto, Pellegrini, già costretto a rinunciare a Yaya Touré, Aguero e Kompany, ha deciso di fare a meno anche di Lampard e Jovetic lasciando Nasri a sostegno del recupero Dzeko e inserendo Fernando al fianco di Fernandinho in mediana.
Social