Job act, via libera finale resta la possibilita’ del reintegro. Ammortizzatori sociali a chi era escluso, deciso il salvataggio dell’Ilva
Il Consiglio dei ministri ha approvato i decreti attuativi del Jobs Act, il decreto per il salvataggio dell’Ilva e il decreto attuativo della delega fiscale in materia di penale tributario. Il Cdm, nel merito, ha approvato il decreto attuativo che disciplina il contratto a tutele crescenti, la modifica dell’articolo 18 e i nuovi indennizzi in caso di licenziamento illegittimo.
Sul tavolo anche il decreto che estende l’Aspi: il provvedimento concederebbe le tutele dell’ammortizzatore sociale anche ai lavoratori fino ad oggi esclusi. Via libera anche ai contratti dei lavoratori precari delle province, come annunciato via Twitter dal ministro della Pa, Marianna Madia: “nessuno perde il posto e si danno migliori servizi ai cittadini”, scrive con l’hastag #superamentoprovince.
Approvato anche il decreto per l’Ilva di Taranto.
Il decreto che attua la delega fiscale sul riordino del penale tributario prevede che l’abuso del diritto non sarà più reato, mentre la soglia per far scattare la sanzione penale in caso di dichiarazione infedele viene elevata dagli attuali 50.000 euro a 150.000 euro.
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