Lavezzi diserta il ritiro con il Psg, l’Inter cerca di chiudere l’anno con il Grande Botto
L’operazione Lavezzi è quasi da ‘mission impossible’ ma l’Inter non vuole lasciare nulla di intentato. La rottura del Pocho con il Psg ha già messo in moto i dirigenti nerazzurri. A Marrakech, a margine dell’amichevole con il Psg, il dg Marco Fassone incontrerà a pranzo Jean Claude Blanc per capire quali sono i reali margini di manovra per l’argentino, se è insomma un affare fattibile o un sogno. L’Inter punterà sul prestito con diritto di riscatto.
E’ davvero una strada difficile quella per arrivare al Pocho, che ha un contratto in scadenza nel 2016 con il Psg ma che è in rotta con il club e vuole lasciare Parigi. Subito se possibile. E l’Inter ci prova, ben consapevole dei limiti di manovra. Per gennaio il club nerazzurro può infatti ragionare soltanto sulla base di un prestito con diritto di riscatto (o obbligo di riscatto tra sei mesi). In caso di volontà da parte del Psg di cedere l’argentino a titolo definitivo, il discorso si chiuderebbe subito (si parla di una valutazione di 20 milioni di euro). C’è poi da tenere conto della concorrenza, di Napoli e anche Roma in Italia, ma soprattutto all’estero, con Liverpool e Valencia in agguato. E, aspetto non di importanza secondaria, Lavezzi ha un ingaggio altissimo (4 milioni annui più bonus fino al 2016). Numerosi dunque gli ostacoli per arrivare a Lavezzi ma l’Inter farà un tentativo, come già in passato. Sogno o affare possibile?
Social