Dichiarazione choc del senatore del M5S Giarrusso: “Renzi? Sarebbe da impiccare”. Il Pd va su tutte le furie

Renzi sarebbe da impiccare, non ha mai lavorato in vita sua ed è un truffatore. In sintesi, questo è il pensiero del senatore del M5S Michele Giarrusso, espresso ai microfoni della Zanzara, trasmissione in onda su Radio 24.

“Succederà quando la gente si arrabbierà davvero”

«Se non fosse una situazione tragica ci sarebbe da ridere. Renzi va in vacanza con un Falcon da 9.000 euro all’ora e attacca gli impiegati pubblici – ha spiegato Giarrusso -. E poi cerca di salvare il suo complice Berlusconi. Sarebbe da impiccare veramente, la gente è molto arrabbiata. Succederà quando la gente si arrabbierà davvero». Giarrusso passa anche nel dettaglio a spiegare come agganciare la corda a un albero.

Pd furente

Inevitabile l’insurrezione del Partito democratico, e non solo: «Ecco al termine del pomeriggio arriva la scemenza della giornata, ci ha pensato il senatore Giarrusso», commenta via Twitter il vice segretario del Pd Lorenzo Guerini. E Pina Picierno risponde citando il cavallo di Caligola nominato senatore.

«Grillo prenda le distanze»

Il tesoriere del Pd, Francesco Bonifazi, chiama in causa il leader del M5S: «Beppe Grillo chieda scusa e prenda le distanze dalle allucinanti affermazioni di Giarrusso alla Zanzara». Per Lorenza Bonaccorsi, «Il delirio forcaiolo di Grillo non ha più limiti».

Il premier non ha mai lavorato e pontifica

Tra le altre accuse rivolte da Giarrusso al premier, anche quella di non aver «mai lavorato un giorno in vita sua», e questo perché «non ditemi che lavorare a casa del papà dove tutti sono precari tranne lui che è entrato come dirigente, significa lavorare sul serio. Questo se ne va in vacanza con un aereo a 9.000 euro all’ora con i nostri soldi e pontifica sui fannulloni e la pubblica amministrazione».

«Ha truffato la previdenza, succedono cose brutte»

«Renzi – ha proseguito Giarrusso – è uno che ha truffato la previdenza, perché è stato assunto come dirigente un giorno prima di diventare presidente della Provincia di Firenze, e poi quando l’hanno sgamato si è dimesso. Di gente arrabbiata ce n’è tantissima. Quando la gente si arrabbia, succedono cose brutte, bruttissime».