G20 di Istanbul, Padoan rassicura gli italiani: “Il nostro debito è grande ma gestibile grazie alla ripresa economica”
Un chiarimento con il collega greco e una parola di speranza per la ripresa italiana. Il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, arriva al G20 di Istanbul smorzando la polemica scoppiata nel fine settimana con Yanis Varoufakis.
Il ministro dell’Economia del governo Tsipras aveva accusato l’Italia di sudditanza verso la Germania, motivata dal fatto che il Belpaese ha un debito insostenibile. Parole bollate come “fuori luogo” da Padoan. “Con il collega Varoufakis ci siamo chiariti, c’è stato uno scambio di messaggi e l’obiettivo è trovare una soluzione condivisa per la Grecia a partire dall’Eurogruppo”, ha detto oggi a Istanbul il titolare del Tesoro. Proprio a lui, anche in vista della riunione di mercoledì, molti osservatori assegnano un ruolo di pontiere tra le posizioni della Germania e quelle di Atene, che ieri ha ribadito una linea dura. “Rivendico con forza che l’Italia ha messo in cima all’agenda europea la crescita, l’occupazione, gli investimenti”, ha rivendicato Padoan a chi gli imputava una linea del rigore al fianco di Angela Merkel, e la Grecia “non potrà che beneficiarne”.
Insieme a Roma, anche la Francia prova a ricucire gli strappi: non a caso il ministro delle Finanze, Michel Sapin, ha detto di auspicare che alla Grecia venga “assicurato un finanziamento” per evitare il default.
Tornando a Padoan, il ministro ha spiegato che “non c’è un piano B” rispetto alla permanenza della Grecia nell’euro. L’Italia ha un debito “grande” ma gestibile, dato anche il quadro economico di ripresa. E in ogni caso “il debito italiano non è sul tavolo” e il rischio contagio da Atene è escluso in modo “assoluto”.
Quanto alle questioni domestiche, sulla crescita dell’economia italiana quest’anno “ci potrebbero essere sorprese positive”. Per l’inquilino di via XX Settembre, “questo è dunque il momento di accelerare con le riforme, perchè il miglioramento del quadro macro economico facilita la loro introduzione e rende più evidente il loro impatto”. Parlando a margine dei lavori del G20, il ministro ha comunque sottolineato che “le prospettive di crescita stanno lentamente migliorando e ulteriori benefici verranno dal progressivo realizzarsi delle riforme strutturali. I fondamentali dell’Italia sono solidi e si stanno ulteriormente rafforzando”. Da Padoan anche l’annuncio ufficiale di un’intervento pubblico sulle banche e le loro sofferenze: il governo italiano “creerà degli strumenti per gestire il problema dei crediti deteriorati delle banche, in stretta cooperazione con la Commissione Ue”. Pur senza pronunciare il termine ‘bad bank’, spiega: “Stiamo valutando. Sarà il più possibile orientata al mercato”
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