Puglia, Forza Italia nel caos dopo il commissariamento del partito. Fitto: “Da noi aver avuto ragione viene considerato il principale torto”
Forza Italia nel caos. In Forza Italia “la confusione regna sovrana”. Lo dice Raffaele Fitto in un videoforum su Repubblica.it, rivendicando: “nel nostro partito aver avuto ragione viene considerato il principale torto”. “Abbiamo una situazione in Forza Italia – sottolinea – per cui il capogruppo alla Camera va da solo al Quirinale con un documento in 25 punti non concordato con nessuno. Oggi il capogruppo al Senato, difendendo il patto del Nazareno, contesta questa presenza”. Fitto domanda dunque: “qual è oggi la posizione di Fi? Non lo so, ma so quale è la nostra”.
“Abbiamo vissuto un anno al seguito di Matteo Renzi, da Forza Italia siamo diventati ‘Forza Renzi’, e poi dalla sera alla mattina ‘Forza Salvini’. Invece di prendere atto di questi errori, si commissaria la Puglia. Ma non ci spaventano, questo è un atto di debolezza, non un atto di forza”.
“Questa è un’idea verticistica del partito, viene punita la regione che dà più consensi a Forza Italia, e non si interviene su quelle dove il partito è ai minimi storici – ha proseguito Fitto – Temo che il nostro partito da liberale di massa si stia trasformando in poco liberale che perde la massa. Noi – ha proseguito Fitto – vogliamo ricostruire Forza Italia, proprio perché riteniamo gli atti di Berlusconi un atto di debolezza, non vogliamo contrapporci”.
Bufera in Puglia
E’ intanto rivolta in Puglia dopo la nomina di Luigi Vitali commissario del partito in Regione. I coordinatori pugliesi, in una nota congiunta, annunciano le loro dimissioni in dissenso con una decisione calata dall’alto e appresa dalla stampa.
“A seguito di quanto irritualmente appreso dagli organi di informazione circa il commissariamento di Forza Italia in Puglia – scrivono Antonio Distaso, vice coordinatore regionale vicario, Roberto Marti, vice coordinatore regionale e Riccardo Memeo vice coordinatore regionale, insieme ai coordinartori provinciali – e ritenendo tale provvedimento un nuovo grave errore, che allontana ulteriormente il Partito dalla sua base, rimettiamo il nostro mandato, rassegnando dunque le dimissioni dai rispettivi incarichi”, Un atto, il nostro, di doveroso rispetto degli elettori e dei militanti di Forza Italia, ancora una volta ignorati e traditi da decisioni calate dall’alto”.
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