Andata degli ottavi di Champions League, la Juve batte 2 a 1 il Borussia Dortmund. Ansia Allegri per l’infortunio di Pirlo
Vittoria per la Juventus nella gara d’andata degli ottavi di Champions League. Allo Stadium di Torino, i bianconeri di Allegri hanno superato 2-1 il Borussia Dortmund di Klopp grazie alle reti dei propri attaccanti. Vantaggio Juventus al 13′ con Tevez bravo a sfruttare un errore di Weidenfeller. Un regalo di Chiellini permette il pari di Reus al 18′, ma è Morata al 43′ a siglare il gol vittoria. Ansia Allegri per l’infortunio di Pirlo.
LA PARTITA
“Chi non osa perde, chi osa vince”. Così recitava uno striscione dei tifosi bianconeri prima della partita per incoraggiare la Juventus di Allegri a gettare il cuore oltre l’ostacolo. Mai come stavolta però, la stessa curva sarà stata felicissima di essere smentita sul campo. Se i bianconeri si sono aggiudicati il primo atto della doppia sfida col Borussia Dortmund non è certo per un atteggiamento spavaldo, anzi. Ma questa volta ha avuto ragione Allegri a lasciare il pallino del gioco in mano ai tedeschi per poi colpirli sulle ripartenze con la velocità di Morata e il senso del gol di Tevez. Unico neo del 2-1 finale è proprio il gol regalato a Reus per colpa di uno scivolone di Chiellini, ma la sensazione è che il ritorno del Signal Iduna Park seppur difficile non sia poi così impossibile. Specialmente contro la difesa piena di buchi di Klopp.
A giochi fermi del resto che la partita l’abbia fatta quasi totalmente il Borussia Dortmund interessa veramente a pochi, anche perché se è vero che le maglie gialle hanno giocato più nella metà campo juventina che nella propria per i novanta minuti, oltre al risultato favorevole la Juventus ha potuto registrare anche le migliori occasioni da gol durante i novanta minuti. Tradotto: sono più i rimpianti per il mancato 3-1 fallito da Chiellini prima, Tevez e Pereyra poi, che i reali patemi procurati dagli uomini offensivi gialloneri. Merito anche di un Bonucci in versione muro e di una capacità del centrocampo di rilanciare l’azione di Morata e Tevez con grande velocità.
A stupire è stata la quasi totale assenza di pressing da parte della Juventus, un’eccezione per chi è abituata a vederla in altre vesti ma una mossa comunque vincente che ha creato spazio alle spalle della lenta difesa di Klopp, sfruttato al meglio nel primo tempo nelle azioni dei due gol. Il primo al 13′, complice un intervento non proprio perfetto di Weidenfeller che ha consegnato il pallone a Tevez per il vantaggio; il secondo, a pochi minuti dall’intervallo, con una bella azione Tevez-Pogba-Morata capitalizzata a porta sguarnita dal puntero spagnolo. E dietro? Tanta compattezza e solidità scalfita, purtroppo per Allegri, dallo scivolone di Chiellini che ha servito su un piatto d’argento il momentaneo pareggio di Reus. Un regalo che potrebbe risultare decisivo, in negativo, al ritorno ma che non deve spaventare oltremodo. La sfida dello Stadium ha dimostrato che la difesa del Dortmund è perforabilissima, basta attaccarla con criterio. A tal proposito è decisamente più preoccupante la condizione di Pirlo, uscito al 37′ per un problema muscolare ma sostituito alla grande in regia da Marchisio.
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