Tunisi, attacco dei terroristi dell’Isis al Museo del Bardo: 22 morti. Al Jazeera: “Due sono turisti italiani”. Oltre cento feriti messi in salvo
Ci sarebbero due cittadini italiani tra i turisti stranieri uccisi nell’attacco terroristico al museo del Bardo di Tunisi. Lo scrive su Twitter la corrispondente di Al Jazeera, Hoda Abdel-Hamid. “Non siamo nelle condizioni di ufficializzare il numero degli italiani coinvolti, non è questa la sede, ma si è messa in moto la macchina dell’Unità di crisi della Farnesina cui fare riferimento”, ha detto il premier Matteo Renzi alla Camera. Il ministero degli Esteri non ha ancora confermato le notizie diffuse da Al Jazeera.
In totale è di 22 morti e 50 feriti il bilancio dell’attacco, come ha reso noto la tv di Stato. In precedenza il premier Habib Essid aveva fatto riferimento a 19 morti, tra i quali 17 turisti, e 22 feriti. Secondo Essid, tra le vittime ci sono italiani, tedeschi, polacchi e spagnoli. Le forze di sicurezza tunisine sono intervenute uccidendo 2 membri del commando, la cui identità è ancora ignota. “Gli assalitori sarebbero cinque, due dei quali sono stati uccisi”. “Altri due o tre terroristi sono in fuga”, ha aggiunto Essid. Un uomo, invece, sarebbe stato arrestato. (VIDEO)
Più di 200 visitatori, compresi numerosi bambini, erano presenti all’interno del museo al momento dell’attacco. L’Unità di crisi del ministero degli Esteri ha riferito che due turisti italiani sono stati feriti, mentre altri 100 sono stati messi in sicurezza. I turisti sarebbero passeggeri della nave Costa Fascinosa che oggi ha attraccato nel porto di Tunisi, nel corso di una crociera di 7 giorni nel Mediterraneo. “Le autorità di sicurezza locali hanno predisposto misure eccezionali nell’area portuale per garantire la sicurezza della nave, dei passeggeri e dell’equipaggio”, comunica Costa Crociere.
In particolare, coinvolti anche 6 dipendenti del Comune di Torino, partiti nel giorni scorsi con circa 30 persone in un viaggio Cral. Due dei sei dipendenti stanno bene, come ha riferito Roberto Bonante, presidente del Cral comunale: “Dei due, moglie e marito, sappiamo che al momento si trovano in una caserma a Tunisi, mentre degli altri quattro ancora non abbiamo notizie”. Sta bene, invece, una coppia di ebrei romani che si trovava nel museo. Il marito si è ferito ad una gamba scavalcando un muretto e si è recato in ospedale ma le sue condizioni non destano preoccupazioni.
Secondo quanto reso noto dai media locali, l’assalto è stato compiuto da tre uomini travestiti da soldati che in precedenza avevano tentato di attaccare il Parlamento tunisino che ha sede vicino al museo del Bardo. A rivendicare l’azione, i jihadisti dello Stato islamico. Su un account di Twitter vicino all’Is ,un post pubblicato nel primo pomeriggio annunciava che ”sono in arrivo buone notizie per i musulmani della Tunisia e uno shock per i miscredenti e gli ipocriti, soprattutto per chi ritiene di essere colto”.
Pochi minuti dopo l’attacco, sui social newtork hanno iniziato a circolare alcune immagini delle persone che la sicurezza del museo ha bloccato all’interno della struttura. Una ventina di turisti sarebbe riuscita a sfuggire all’assedio.
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