Champions League, è Tevez-Morata show a Dortmund. La Juve vince 3 a 0 e vola ai quarti
È una Juve da Champions. La coppia Tevez-Morata stende il Borussia Dortmund per 3-0 e vola ai quarti dopo una serata da ricordare. Il Westfalenstadion non mette per niente paura ai bianconeri, anche perché Tevez lo gela dopo soli tre minuti con un colpo da campione. Poi lo spagnolo Morata “mata” i tedeschi nella ripresa dopo averli graziati in un paio di occasioni. L’Apache non si accontenta e al 79′ mette a segno la doppietta personale per far capire quanta fame ha in Champions. Ora si è capito anche perché la Juve non era più la stessa in campionato. Con la Roma a distanza di sicurezza e il quarto scudetto consecutivo in tasca, i bianconeri hanno cominciato a pensare solo a questa sfida. E infatti al Westfalenstadion si è vista un’altra squadra, grintosa, combattiva, compatta e micidiale.
TRADIZIONE RISPETTATA
Come da tradizione, la Germania porta bene al nostro paese. I bianconeri hanno sempre vinto nei tre precedenti a Dortmund, e questa è la quarta perla. E anche vero che l’ultima volta che la Juve aveva incontrato il Borussia, era stata un’amara sconfitta in finale di Champions, ma si giocava a Monaco. Tradizione a parte, non era affatto facile espugnare questo stadio. In questa stagione il Borussia non aveva mai perso in casa e lo score delle ultime 14 gare interne era di 11 vittorie un pareggio e due sconfitte.
DIFESA A QUATTRO
Alla fine Allegri sceglie il suo modulo, quello con la difesa a quattro (4-3-1-2). Barzagli va in panchina, davanti a Buffon c’è la coppia formata da Bonucci e Chiellini con Evra e Lichtsteiner sulle fasce. In assenza di Pirlo, tocca a Marchisio fare il regista con Pereyra trequartista dietro i due attaccanti Tevez e Morata. Klopp invece sceglie il 4-2-3-1, e lascia Immobile in panchina. C’è Reus dal primo minuto, nel terzetto con Mkhitaryan e Kampl alle spalle della punta Aubameyang, per cercare di fare male alla Juve.
SUBITO TEVEZ GOL
Se qualcuno pensava che Allegri fosse andato in Germania a giocare per lo 0-0 è stato smentito subito. La Juve non si fa schiacciare, anzi trova subito il gol con un gioiello di Tevez. Destro micidiale da 25 metri, quasi da fermo, che si infila sotto l’incrocio. Una rete pazzesca dell’Apache, anche se Weidenfeller non è stato impeccabile. Un minuto prima i bianconeri avevano già messo paura al Borussia con un contropiede di Morata e Tevez. La Juve si chiude bene e quando riparte è velenosa. Al 16′ ci prova anche Lichtsteiner con una botta da fuori, ma stavolta Weidenfeller è reattivo. Sembra girare tutto al meglio poi al 25′ accade l’imprevisto. Pogba si infortuna alla coscia destra dopo uno scontro di gioco e deve abbandonare il campo. Allegri inserisce Barzagli e passa al 3-5-2. Un brutto incidente di percorso, che però la Juve attutisce nel migliore dei modi. Il difensore bianconero entra senza essersi nemmeno scaldato, ma non soffre. Il Borussia non riesce a creare pericoli alla porta difesa da Buffon.
MORATA-TEVEZ SHOW
Al rientro in campo la Juve rischia di chiudere il discorso: al 50′ Tevez in contropiede semina il panico portandosi appresso tre avversari, poi scarica su Morata che prova un colpo sotto senza successo. Lo spagnolo ha un’altra occasione sei minuti dopo, ma trova ancora Weidenfeller a sbarrargli la strada. Bisogna soffrire ancora, ma la squadra di Allegri si chiude benissimo e non concede nulla. L’unico rischio è un tiro da fuori di Subotic dalla distanza che finisce fuori al 67′. È il primo e l’ultimo sussulto del Borussia Dortmund, perché al 70′ arriva il colpo del ko bianconero: Tevez parte in contropiede e tutto solo davanti a Weidenfeller serve a Morata un pallone da spingere in rete. La festa può partire per i tifosi bianconeri al Westfalenstadion. Al 79′ ancora un incontenibile Tevez firma anche la doppietta personale, per rendere la serata indimenticabile. La Juve venerdì conoscerà l’avversaria dei quarti nei sorteggi a Nyon: intanto è tra le otto grandi d’Europa e comincia a far paura. Lo spettacolo continua.
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