Da non mancare, da Soteby’s va all’asta l’impero
Oggi 28 Marzo del 193 d.C. è stato assassinato l’imperatore Pertinace. L’imperatore era un oscuro maestro di grammatica quando, cercando di migliorare la propria posizione economica, usò amicizie e raccomandazioni per farsi affidare un piccolo incarico nell’esercito. Pertinace aveva combattuto contro i Parti, e si era distinto anche come comandante in Dacia, Mesia, Britannia, Siria e Germania. Alla morte dell’imperatore Commodo aveva raggiunto il grado di “praefectus” della Guardia Pretoriana. E sono stati proprio i suoi Pretoriani a cospirargli contro e ad assassinarlo dopo aver preso d’assalto il Palazzo del Palatino. Corre voce che i Pretoriani, avidi di denaro e nel totale disprezzo delle tradizioni di Roma, abbiano deciso di mettere all’asta l’Impero, e che il ricchissimo senatore Didio Giuliano sia l’unico che possa aggiudicarselo. ULTIMORA: un corriere militare giunto dal Danubio riporta il messaggio del generale Settimio Severo, amico personale di Pertinace. Severo si dice pronto a marciare su Roma con il suo esercito per ripristinare l’ordine e la giustizia.
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