Elezioni amministrative in Francia, trionfo Sarkozy: il suo partito conquista 70 dipartimenti su 101. Hollande perde la metà dei voti
Per l’ex presidente francese, Nicolas Sarkozy è un trionfo. Il suo partito l’Ump ha superato gli avversari nel ballottaggio per le elezioni amministrative. Ha conquistato 66-70 dipartimenti su 101. Marine Le Pen’s, leader del partito di estrema destra Front National, avrebbe preso molti voti, ma non sarebbe riuscita a conquistare neanche un dipartimento. I socialisti del presidente François Hollande registrano una forte perdita e avrebbero perso la metà dei 61 dipartimenti che si erano invece aggiudicati nelle precedenti elezioni.
“Stasera, la destra ha nettamente vinto le elezioni dipartimentali
Mai, nella Quinta repubblica, la destra aveva raggiunto un risultato del genere”, ha dichiarato pochi minuti dopo la diffusione del risultato Sarkozy, presidente dell’Ump, confermano la vittoria del centrodestra. “L’alternanza è ormai avviata e niente la fermerà”, ha aggiunto.
Un risultato commentato anche da Manuel Valls, premier socialista
“Questa sera la destra repubblicana ha conquistato una vittoria incontestabile”, sono state queste le prime parole di Valls, che ha ammesso la sconfitta – . La sinistra, troppo dispersa, troppo divisa al primo turno, conosce un netto arretramento, nonostante un buon bilancio dei governi dei dipartimenti. L’estrema destra del Front Nationatl ha totalizzato un “punteggio troppo elevato” nelle elezioni dipartimentali in Francia, e le forze repubblicane devono “denunciare le soluzioni pericolose” che propone per il Paese, ha aggiunto Valls.
Soddisfazione anche per la Le Pen che parla di un “risultato storico” che “pone il Front National come grande forza politica e che “è la base per le vittorie di domani”. Front National potrebbe però non aver conquistato nessuno dei tre dipartimenti ai quali puntava.
Più di 40 milioni di francesi sono stati chiamati alle urne oggi per il secondo turno delle elezioni in 101 dipartimenti, equivalenti alle province italiane. Il partito di destra Ump, tornato da poco sotto la guida dell’ex presidente Nicolas Sarkozy, si era imposto al primo turno di domenica scorsa con il 29%, bloccando l’avanzata del Front National di Marie Le Pen, fermo al 25%. Solo terzi i socialisti del presidente Hollande con il 21,8%. Domenica scorsa è andata alle urne la metà degli aventi diritto.
E in effetti a mezzogiorno l’astensione era in aumento di oltre due punti percentuali rispetto alla prima tornata. Secondo il ministero dell’Interno, l’affluenza alle urne ha toccato il 15,63%, contro il 18,02 di sette giorni fa. Alla fine della giornata, l’astensione aveva fatto segnare il 49,83% degli elettori. A movimentare la mattinata elettorale un gruppo di militanti del gruppo femminista Femen che si sono radunate davanti alla sede dei seggi di Henin-Beaumont per accogliere l’arrivo di Marine Le Pen, che è iscritta nelle liste elettorali del piccolo comune. Le giovani avevano un logo del Front National disegnato sul petto nudo, e dei baffetti alla Hitler, e brandivano cartelli con la scritta ‘Io sono fascista’, disegnata allo stesso modo dell’ ‘Io sono Charlie’ delle manifestazioni di gennaio. La polizia le ha tenute a distanza dalla leader di estrema destra.
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