Santo Domingo, arrestata dopo 5 anni di latitanza la broker dei vip Bruna Giri per una truffa da 35 milioni
L’ex procuratrice finanziaria Bruna Giri è stata espulsa questa mattina in Italia dalla Repubblica Dominicana, dopo essere stata arrestata nei giorni scorsi a Santo Domingo dall’Interpol di Roma: è ritenuta una dei protagonisti di una truffa da 35 milioni di euro messa a segno nella Capitale ai danni di alcuni clienti dell’alta borghesia romana cui venivano promessi investimenti con interessi da capogiro. L’inchiesta denominata «Missing money» portò all’arresto di una quindicina di persone fra consulenti, curatori fallimentari e avvocati. L’accusa per loro è di peculato, falso ideologico e riciclaggio.
shadow carouselBruna Giri, Dong Mei e i 35 milioni spariti
Consegnata alla Polaria
Accompagnata nel viaggio da due funzionari dell’Interpol dominicana la donna è arrivata alle 9.30 all’aeroporto di Fiumicino con un volo Meridiana dalla città dominicana La Romana: è stata presa in consegna dalla Polaria, alla presenza dell’Interpol di Roma e della Guardia di Finanza, e trasferita negli uffici della Polizia giudiziaria per la notifica degli atti. La donna era destinataria di una ordinanza di custodia cautelare in carico alla Guardia di Finanza.
In manette a Santo Domingo
All’arresto ha collaborato l’Interpol di Santo Domingo. La mega truffa era stata scoperta nell’agosto del 2011 quando erano scattate le ordinanze di custodia cautelare nei confronti di otto persone.
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