Firenze, arrestato l’ex fidanzato di Irene Focardi, ex modella scomparsa dal 3 febbraio e ritrovata morta in un sacco nero
Davide Di Martino, il compagno di Irene Focardi, l’ex modella fiorentina scomparsa dal 3 febbraio a Firenze, è finito in carcere con l’accusa di omicidio. Per l’uomo il pm ha firmato il decreto di fermo. Il cadavere della donna è stato trovato domenica dentro un sacco nero, in un fosso vicino all’abitazione di Di Martino. Di Martino si trovava già ai domiciliari per scontare una pena a tre anni e nove mesi per maltrattamenti. Il processo era nato proprio dalle violenze subite da Irene. Nonostante questo, i due avevano continuato a frequentarsi. In un’interrogatorio, Di Martino agli inquirenti aveva detto: «Non l’ho fatta sparire io, l’amavo e lei mi voleva sposare». Martedì, quando l’autopsia ha confermato che il cadavere trovato domenica era quello di Irene, la casa di Di Martino è stata a lungo perquisita dagli uomini della mobile e della scientifica della questura di Firenze. Nella notte è poi scattato il fermo: in casa sua sono stati trovati dei sacchi neri simili a quello dove era il corpo di Irene. Di Martino si trova adesso nel carcere di Sollicciano, in mattinata la conferenza stampa della procura.
Fratture al cranio e alle costole
Questi i primi risultati dell’autopsia eseguita sul corpo. Secondo quanto appreso il medico legale avrebbe trovato anche alcune lesioni. Al momento, anche per queste, non sarebbe stato possibile stabilire se procurate da un’arma.
L’amica: «Frequentava brutta gente»
Un mazzo di fiori vicino al luogo dove la scorsa domenica è stato trovato il cadavere di Irene. A lasciarlo, un’amica della donna, che la descrive come una persona triste e sola, «che frequentava brutte amicizie». «Irene era una persona molto riservata – racconta Stefania Capogiri, titolare di un negozio nella zona delle Piagge -, non parlava mai delle sue amicizie e della sua vita privata. Preferiva rifugiarsi nel passato, ricordando quando era molto giovane e lavorava come modella». «Ci siamo conosciute anni fa perché lei frequentava il mio negozio di intimo – continua la donna – Era una brava ragazza e in negozio si comportava sempre in modo educato». Quanto all’ex fidanzato, attualmente indagato, «lei non ne parlava mai come di un ex ma lo definiva un amico». «A volte – racconta – scompariva anche per mesi, frequentava brutte amicizie, e l’ho vista spesso bere birra con gente poco raccomandabile, persone che lei chiamava amici ma che in realtà la affossavano».
Il passato di Irene
Un passato complicato, quello di Irene, che fino a febbraio scorso viveva con la madre nel quartiere delle Piagge, nella zona dove domenica è stato trovato quel che resta del corpo. A duecento metri di distanza, in linea d’area, dall’appartamento della madre e dalla casa del suo ex convivente che fu arrestato il 7 marzo dell’anno scorso proprio perché la maltrattava. Di lei non si avevano più notizie dal 3 febbraio: quel giorno Irene va ad un funerale di un vicino alle 14.30 dove viene vista. Poi, la scomparsa nel nulla. Con sé non ha il cellulare, né un cambio di vestito ma solo 50 euro in tasca. La denuncia della scomparsa però, viene fatta in procura soltanto 15 giorni dopo dalla madre. Ogni tanto Irene era solita sparire per un po’. La Focardi in passato aveva fatto la modella e la commessa in un negozio Gucci, poi la sua vita aveva preso una brutta piega, circondata spesso da uomini violenti.
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