Roma, sciopero trasporti: esplode la rabbia dei cittadini, occupata la metro. Macchinista lascia il treno e se ne va. Migliaia lasciati a piedi
Cittadini stanno occupando già da alcune ore un vagone della metropolitana della linea A alla fermata di Cinecittà. “Siamo qui dentro dalle 8.35 e non ce ne andiamo perché quello che è successo è scandaloso”, denuncia all’Adnkronos una delle persone a bordo del convoglio, alle ore 10.15. La protesta si è scatenata a seguito dell’interruzione di servizio anticipata alle 8.15 invece delle 8.30 annunciate a causa dello sciopero.
“Dalle ore 8.15, con la banchina strapiena di Anagnina, direzione Battistini – racconta la persona che al momento si trova ancora a bordo del vagone fermo – la metro non è più passata eppure ci hanno fatto entrare nella stazione perché lo sciopero sarebbe iniziato solo a partire dalle 8.30. Ma le vetture in arrivo continuavano a dirigersi al deposito invece di caricare i passeggeri. Dopo le prime proteste e l’intervento della polizia, un treno ci ha finalmente caricati ad Anagnina ma a Cinecittà si è fermato, il macchinista ha spento le luci ed è sceso lasciandoci qui. Noi restiamo sul treno non ce ne andiamo”.
“L’Atac ci ha rilasciato un foglio di dichiarazione di ritardo che attesta che il servizio ha subito un blocco dovuto a interruzione causa sciopero dalle ore 8.15 – racconta all’Adnkronos una delle persone all’interno del convoglio – praticamente, un attestato di incapacità a gestire i turni per garantire al cittadino il servizio fino alle 8.30″, orario che era stato indicato per l’inizio dello sciopero.
Orario non rispettato, visto che la metropolitana A, a quanto denunciano gli utenti, da Anagnina ha interrotto il servizio alle 8,15. Altrove, i passeggeri sono stati scaricati alla fermata raggiunta alle 8.30, invece di terminare la corsa. Proteste dei passeggeri anche alle stazioni di Arco di Travertino e Barberini.
A causa dello sciopero del trasporto pubblico locale, sono chiuse a Roma la metro A e la metro C. Risultano regolari invece la metro B-B1 e la Roma-Viterbo. Attive con possibili riduzioni di corse la Roma-Lido e la Termini-Giardinetti. Per agevolare gli spostamenti durante lo sciopero del trasporto pubblico è stata disposta, per l’intera giornata, la disattivazione dei varchi Ztl del Centro storico. Saranno invece regolarmente in vigore le Zone a traffico limitato notturne.
Scene di panico, caos, urla, proteste e addirittura una rissa sfiorata dunque stamattina alla stazione della di Anagnina, dove sono dovuti intervenire le forze dell’ordine e addirittura i militari dell’Esercito, come testimoniano i video realizzati da Codacons Tv, il canale televisivo dell’associazione. “Una interruzione che, stando alle tante segnalazioni pervenute dagli utenti, sarebbe iniziata in anticipo – denuncia il Codacons – lo sciopero dei trasporti pubblici indetto per oggi, infatti, avrebbe dovuto garantire il servizio fino alle ore 8.30. Tuttavia, secondo le denunce dei passeggeri, l’ultimo treno sarebbe partito dal capolinea di Anagnina attorno alle ore 8.20, lasciando a piedi migliaia di cittadini e scatenando il caos più totale in stazione”.
“Presentiamo oggi stesso un esposto alla Procura di Roma e all’Autorità Garante per gli scioperi, affinché faccia luce su quanto avvenuto – afferma il presidente Carlo Rienzi – Se dovessero emergere irregolarità nello svolgimento dello sciopero e il mancato rispetto delle fasce di garanzia, chiederemo una multa pesantissima in capo a sindacati e lavoratori, i quali saranno inoltre chiamati a risarcire direttamente i passeggeri coinvolti nei disagi”.
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