Nepal, 10 mila le vittime del sisma 4 italiani morti e 39 irreperibili. Altri 347 sono stati rintracciati. Interi villaggi cancellati
Il governo del Nepal ha dichiarato tre giorni di lutto nazionale mentre il bilancio, ancora provvisorio, delle vittime del devastante sisma del weekend è salito ad oltre 4400 vittime e quasi 8mila feriti, mentre il premier dice di temere che i morti possano essere diecimila. “Non siamo preparati ad un disastro di questa entità – ha dichiarato il ministro dell’Interno, Bam Dev Gautam – non abbiamo sufficienti risorse ad abbiamo bisogno di più tempo per portare aiuto a tutti”. (FOTO)
Per quanto riguarda gli italiani, 18 di loro sono stati rintracciati nelle ultime ore, ha annunciato oggi a Radio Anch’io il capo dell’Unità di crisi della Farnesina, Claudio Tafuri, il quale ha quindi ricordato che inizialmente risultavano segnalati nei siti del ministero solo otto italiani, poi “con il passare dei giorni abbiamo raggiunto e individuato sani e salvi oltre duecento connazionali”. Ora, ha precisato, “stiamo concentrando le ricerche su una quarantina di nominativi che ci sono stati segnalati e che non rispondono alle nostre chiamate o non sono rintracciabili”.
Un primo gruppo di connazionali, ha poi reso noto, potrà partire dal Nepal tra stanotte e domani. Un secondo aereo rimpatrierà successivamente gli altri italiani. “Stiamo predisponendo dei voli per recuperare i connazionali in maggior difficoltà, uno di questi partirà già oggi, poi per il momento dell’atterraggio dipenderà dalle condizioni dell’aeroporto, della fruibilità dell’aeroporto, che è congestionato – ha detto – Speriamo possa avvenire già in serata odierna o al massimo nelle prime ore di domani, comunque tra stanotte e domani saremo già in grado di portare via un primo nucleo di connazionali”. “Un secondo aereo – ha poi aggiunto – è già in programmazione porterà questa volta anche degli aiuti, sarà più capiente e porterà poi il resto dei connazionali, che non sono tutti a Kathmandu e devono avere il tempo di raggiungere la capitale”. Infine la conferma dei quattro connazionali deceduti: “Quattro sono le persone che ci sono state segnalate come decedute o per dichiarazioni di compagni di viaggio o per visione diretta della tragedia”, ha affermato Tafuri.
A Kathmandu molte persone hanno trascorso ancora la notte all’aperto: l’elettricità è stata ripristinata solo in alcune zone ed è intermittente. Anche le scorte di cibo e di gas si stanno esaurendo nella capitale. “Noi siamo qui per strada, senza cibo e acqua e non abbiamo visto un rappresentante del governo da tre giorni”, ha dichiarato un uomo accampato per strada con la famiglia.
Se questa è la situazione nella capitale, ancora più è drammatica nei villaggi più remoti e più duramente colpiti del sisma nei distretti di Sindhupalchowk, Rasuwa, e Gorkha che sono ancora inaccessibili agli aiuti.
Everest – Continuano le operazioni di ricerca e soccorso sul monte Everest dove il terremoto ha provocato una serie di valanghe. “Abbiamo recuperato 14 corpi e tre saranno trasportati in aereo oggi”, ha detto il poliziotto Bhanubhakta Nepal. “Ancora non sappiamo quante persone siano morte in montagna – ha aggiunto – ieri abbiamo messo in salvo 205 persone”. Un portavoce dell’ufficio del turismo ha detto che si ritiene che almeno 20 persone siano rimaste uccise sulla vetta dell’Everest, mentre l’esercito indiano parla di 22 persone. Almeno mille persone che si trovavano al campo base sabato ora sono state messe in salvo, secondo quanto hanno postato sui social media.Nepal, morti,italiani,devastazione,
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