Spending review anche al Quirinale, Mattarella taglia stipendi e mette il divieto di cumulo tra pensioni e retribuzioni. E rinuncia all’assegno da docente universitario
Tetto e divieto di cumulo di retribuzioni per chi, al Colle, percepisce pensioni da pubbliche amministrazioni. Lo ha deciso il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha applicato la norma innanzitutto a se stesso: la pensione da docente universitario “viene integralmente detratta dalla retribuzione di presidente della Repubblica”, puntualizza in una lettera a Il Giornale Giovanni Grasso, consigliere per la stampa del Capo dello Stato.
Il divieto di cumulo, previsto da una legge ad hoc, “non era, per sua espressa disposizione, direttamente vincolante nei confronti degli organi costituzionali”, chiarisce una nota del Colle. Ma Mattarella ha deciso di estenderlo anche al Quirinale. Stesso discorso per il tetto alla retribuzioni. Così ora “diversi Consiglieri del Capo dello Stato svolgono le loro funzioni senza alcun compenso, mentre per altri il compenso risulta fortemente ridotto”. Lo stop al cumulo e il tetto alle retribuzioni sono contenuti in due provvedimenti dai quali “deriva un consistente risparmio di risorse pubbliche”.
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