La Grecia senza soldi, niente rimborsi al Fmi. “Non abbiamo 1,6 miliardi da restituire”. Torna il rischio di un terremoto nell’Euro
La Grecia non potrà ripagare i prestiti del Fondo monetario internazionale il prossimo mese perché non ha soldi per farlo. “Le quattro rate per l’Fmi – ha spiegato il ministro dell’Interno greco, Nikos Voutsis, all’emittente greca Mega Tv – a giugno ammontano a 1,6 miliardi di euro, questi soldi non verranno dati” perché “non ci sono”.
“Una volta che si fa parte di una unione monetaria, uscirne sarebbe catastrofico…”, ha detto Yanis Varoufakis, ministro delle Finanze, rispondendo alle domande della Bbc sulle conseguenze di un’eventuale uscita della Grecia dall’euro. Le manovre per uscire “equivalgono all’annuncio di una svalutazione” monetaria. “Sarebbe un disastro per tutti gli interessati. Sarebbe l’inizio della fine del progetto della moneta comune in Europa”, ha aggiunto Varoufakis.
“La Grecia ha fatto enormi passi per arrivare ad un accordo. Noi abbiamo fatto tre quarti del percorso, loro ora devono venirci incontro per un quarto della strada -ha proseguito soffermandosi sul rapporto con i creditori internazionali-. Negli ultimi 4 mesi, la Grecia non ha dovuto solo gestire il pagamento di stipendi e pensioni, ma ha dovuto estrarre dal pubblico il 14% del Pil per rispettare gli impegni con i creditori internazionali. Ad un certo punto non saremo più in grado di farlo”.
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