De Luca, appena eletto governatore della Campania, denuncia Rosy Bindi per diffamazione. La presidente dell’Antimafia: “Non ha fondamento, un atto solo strumentale”
”Oggi ho presentato in Questura la denuncia a Rosy Bindi per diffamazione, attentato ai diritti politici costituzionali e abuso d’ufficio”. Lo dice, via Twitter, il neo governatore della Campania Vincenzo De Luca. L’ex sindaco di Salerno aveva preannunciato la denuncia nei confronti della presidente dell’Antimafia non appena era stata diffusa, venerdì scorso, la lista degli ‘impresentabili’.
De Luca si è recato presso gli uffici della Questura di Salerno in piazza Giovanni Amendola intorno alle 13.20. Con la presentazione di formale denuncia-querela, De Luca chiede “alla Procura della Repubblica di Roma di procedere penalmente” nei confronti di Rosy Bindi “per i reati di diffamazione, attentato ai diritti politici costituzionali e abuso d’ufficio”.
“Una denuncia priva di ogni fondamento – replica Rosy Bindi in una nota – un atto puramente strumentale, che ha scopi diversi da quelli che persegue la giustizia e che pertanto non mi crea alcuna preoccupazione”.
Interviene anche il vicepresidente della Commissione antimafia Claudio Fava, che mette in chiaro: “La denuncia di De Luca nei confronti di Rosy Bindi, oltre che un atto di grossolana volgarità, è una di quelle querele temerarie che il Parlamento si appresta a sanzionare come atti palesemente ritorsivi e intimidatori”.
“De Luca sa che il suo problema non è il lavoro scrupoloso della Commissione antimafia ma la legge Severino – attacca Fava – La sua querela è un modo ridicolo per provare a distrarre l’opinione pubblica dall’unico fatto incontrovertibile: De Luca non è nelle condizioni giuridiche per governare la Campania”.
Una denuncia a Bindi arriva anche da Sandra Lonardo Mastella, candidata, non eletta, al Consiglio regionale della Campania con Forza Italia nella circoscrizione di Benevento: “Ho dato mandato ai miei legali di querelare per diffamazione e per attentato alla Costituzione l’onorevole Rosy Bindi. La presidente della Commissione antimafia – aggiunge Lonardo – ha abusato del suo ruolo istituzionale. Dovrebbe avvertire il dovere di dimettersi”.
E presenterà “una denuncia nei confronti dell’onorevole Rosy Bindi, presidente della Commissione Antimafia, per diffamazione nei miei confronti” anche Luciano Passariello, neo eletto consigliere regionale campano con Fratelli d’Italia.
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