Rinnovare la Chiesa, migliaia di giovani scout da tutto il Paese in udienza da papa Francesco. L’incontro ogni 10 anni
Una “piccola invasione di camicie blu” pronta a incontrare il Papa domenica mattina. “Tanti giovani da tutta Italia andranno da Papa Francesco per rinnovare la Chiesa insieme e farla più bella” spiega all’Adnkronos Matteo Spanò, presidente nazionale dell’Agesci.
Bambini, ragazzi e adulti scout provenienti da tutta Italia, si incontreranno a piazza San Pietro e a via della Conciliazione per l’udienza con il pontefice. Numeri record per l’associazione: “L’Agesci ha circa 180mila iscritti, e per la prima volta riusciamo a portare a Roma 72mila persone già confermate, di cui 18mila sono bambini piccoli, dagli 8 agli 11 anni. Poi ci sono 22-23mila ragazzi dagli 11 ai 15 anni”, spiega all’Adnkronos Giulio Turrini, del coordinamento tecnico-logistico dell’Agesci per l’evento.
“Ci aspettiamo almeno un 10% in più rispetto ai partecipanti confermati, per cui pensiamo che staremo in piazza San Pietro e su via della Conciliazione con quasi 90mila persone”, aggiunge Turrini. Già a partire da oggi migliaia di scout si riverseranno a Roma per l’incontro con il Papa. “Al 70% questi ragazzi – continua Turrini – saranno ospitati presso le parrocchie e gli istituti religiosi della Capitale, con i quali i gruppi si sono messi d’accordo tramite gli uffici regionali. Sono previsti circa 700 pullman in arrivo da tutta Italia, 1400 persone arriveranno in aereo, 11.500 con i treni”.
L’evento si concentrerà la mattina, dalle 7 alle 13 circa. “Incontreremo il Papa intorno alle 11. A partire dalle 9 sarà prevista animazione per intrattenere i ragazzi. Inoltre ci saranno dei maxischermi in piazza e su via della Conciliazione per fare in modo che tutti i ragazzi possano partecipare visivamente” conclude il responsabile.
L’udienza ha richiesto circa un anno di lavoro. Alcuni ragazzi, provenienti da San Rossore, dove quest’anno si è tenuta la Route nazionale Agesci, arriveranno nella Capitale in bicicletta, dopo un pellegrinaggio partito il 9 giugno. “L’incontro per noi è un pellegrinaggio importante”, commenta all’Adnkronos Matteo Spanò, presidente nazionale dell’Agesci.
“L’udienza viene organizzata ogni 10 anni: l’ultima volta eravamo 30 mila, domani saremo 80mila: il numero non è importante di per sé, ma è fondamentale sapere che tanti giovani da tutta Italia andranno da Papa Francesco per rinnovare la Chiesa insieme e farla più bella”.
Un altro dato importante è che “non siamo qui – continua Spanò – solo per parlare ma soprattutto per ascoltare le parole del Papa. E’ un momento per noi di attenzione. I giovani hanno tanta voglia di infinito, hanno bisogno di trovare questi momenti per confrontarsi su questi temi”. Quello di domani è un “pellegrinaggio di gioia, che sottolinea l’importanza del dono e del servizio verso gli altri, con l’obiettivo di costruire un mondo migliore, come associazione e come Chiesa”, conclude.
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