Crisi Greca, serve più tempo per l’accordo. L’ultima proposta di Tsipras ai leader dell’Eurozona. Ue: “Fatto un grosso passo avanti”
Difficilmente si arriverà a accordo fra la Grecia e i creditori all’Eurosummit di oggi, il vertice d’emergenza dei capi di Stato e di governo dell’area euro. E sarà necessario rinviare la firma dell’intesa al vertice Ue di giovedì e venerdì, convocando prima un nuovo Eurogruppo. I leader dell’eurozona, spiega un funzionario europeo, oggi discuteranno l’ultima proposta di riforme del governo greco e probabilmente “potranno dire di aver fatto un passo avanti” verso l’accordo, ma l’Eurosummit di oggi “non sarà il passo conclusivo”.
Il governo greco ha fatto con la nuova proposta alle istituzioni creditrici “un grande passo avanti” e alcuni elementi “sono più audaci di quanto ci aspettassimo”, afferma un funzionario dell’Unione europea mentre è in corso un Eurogruppo straordinario sulla Grecia, chiamato a preparare un Eurosummit convocato d’urgenza per questa sera. In particolare con le nuove proposte su pensioni e Iva le parti sono “molto, molto vicine”.
“Abbiamo fatto progressi negli ultimi due giorni, ma non ci siamo ancora”, ha detto il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, aprendo la giornata e accogliendo il premier greco, Alexis Tsipras, a un incontro in Commissione europea prima dell’Eurogruppo e dell’Eurosummit. “Non so se ci sarà un accordo”, ma le parti lavoreranno per arrivare a un’intesa, ha aggiunto Juncker.
All’Eurogruppo di oggi sarà “impossibile dare una valutazione definitiva” della nuova proposta del governo greco alle istituzioni creditrici, ha detto il presidente dell’Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem. “Vedremo se è una buona base per una discussione finale”, ha aggiunto.
“E’ il momento di una soluzione coerente e sostenibile, che permetta alla Grecia di tornare a crescere all’interno della zona euro e che tenga conto della giustizia sociale”, le parole invece di Tsipras.
Frena però il ministro tedesco delle Finanze, Wolfgang Schaeuble, che arrivando alla riunione straordinaria dell’Eurogruppo, ha dichiarato: “Non abbiamo ricevuto alcuna proposta concreta dal governo greco e non vedo come potremo fare progressi senza. L’Eurogruppo deve preparare l’Eurosummit, ma senza una proposta concreta del governo greco non potrà farlo in modo serio e adeguato. Oggi si potrà fare poco”.
Per il presidente francese François Hollande, un accordo sulla Grecia sia “possibile”, e “a portata di mano” anche se “restano ostacoli”. A riferire i commenti del capo dello Stato francese è stato Pierre Laurent, segretario generale del Partito comunista francese al termine di un incontro con il capo dell’Eliseo.
Il commissario europeo agli affari economici, Pierre Moscovici, ha sottolineato l’importanza dei colloqui di oggi a Bruxelles sulla crisi del debito greco: “Una giornata decisiva, vitale”. “Ad essere in gioco – ha dichiarato, intervenendo su Europe 1 – sono la sorte della Grecia e dell’Euro. Bisogna agire adesso”.
Le ultime proposte presentate da Atene “vanno nella direzione giusta”, ha aggiunto Moscovici, che – in vista del vertice dei leader dell’Eurozona in programma per questa sera a Bruxelles – ha detto di credere in un accordo: “La soluzione sta in un’Europa capace di combinare responsabilità e solidarietà”.
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